2 MIN
Il CIAR cambia ancora faccia per il 2023. Rientra la terra con San Marino e Monza
La terra rientra nuovamente nel panorama CIAR dopo la separazione avvenuta nel 2022 che aveva lasciato perplessi in molti
Ritorna la terra nel CIAR.
Il fondo sterrato torna nella massima serie italiana dopo un anno di assenza causata dalla separazione dei campionati dei due fondi.
Il seguire la filosofia del campionato francese non ha convinto quanto dovuto e dopo un solo anno è stata abbandonata in favore di un ritorno al passato che coinvolge anche il fondo sterrato non più esclusivo del CIRT.
Una scelta emanata nella mattinata di martedì 8 novembre quando la Giunta Sportiva ACI si è riunita per esaminare le proposte delle Commissioni ACI Sport per la stagione 2023 dei vari campionati italiani.
Dalle proposte emanate le differenze riguardano principalmente il campionato massimo, il CIAR Sparco 2023.
Il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2023 sarà composto da ben 8 appuntamenti dove ciascun pilota potrà effettuare al massimo sette appuntamenti con sei risultati utili per decretare il punteggio finale.
Otto appuntamenti contraddistinti da sei gare su asfalto: Rally il Ciocco e Valle del Serchio, il Rally Regione Piemonte, Targa Florio, Rally di Roma Capitale, Rally 1000 Miglia e Rally di Sanremo con l’aggiunta di due gare su terra: San Marino Rally e un inedito Rally di Monza in versione sterrata.
Per cercare di dare un maggior supporto alle gare su terra Rally San Marino e Rally di Monza avranno un coefficiente di 1.5 insieme a Targa Florio e Rally di Roma Capitale.
Novità che non riguardano solamente il CIAR, ma anche il CIR Asfalto che l’introduzione di due ulteriori gare arrivando ad avere un campionato con otto gare dove ciascun pilota può effettuare al massimo sei eventi con cinque risultati che risulteranno essere utili per la classifica finale.
Il CIRA vedrà il calendario composto dai Rally Lana, Rally Elba, Rally del Salento, Rally 2 Valli, Rally Piancavallo, Rally San Martino di Castrozza, Rally di Como e Rally Città di Bassano, quest’ultimo che si avvale di un coefficiente 1.5 essendo l’ultima gara in calendario.
Rimane, invece pressoché invariato, il CIRT con la presenza di Rally Adriatico, Rally dei Nuraghi e del Vermentino, Rally del Val D’Orcia, San Marino Rally e Rally di Monza con l’ultima gara ancora non confermata e che vede l’ultima ancora non emanata e che vede Rally delle Marche e Rally del Brunello in lotta per essere l’ultima gara di campionato.
Ampio spazio anche per le varie coppe CRZ che vede il numero di appuntamento salire a 53 con la divisione in 9 diverse aree e che vede per la seconda volta la Finale Nazionale Coppa Italia Rally ACI Sport 2023 disputarsi al Rally del Lazio.
