Skip to content Skip to sidebar Skip to footer
Tempo

8 MIN

Samuele Valzano – Asino Corse: “Iniziare da navigatori serve. Voglio affermarmi nel panorama nazionale!”

Intervista con il pilota-Youtuber che al Valli Imperiesi ha fatto tanto parlare di se prima, durante e dopo la gara.

A pochissimi giorni dalla fine dell’11° Ronde Valli Imperiesi 2022, in programma dal 19 al 20 novembre sulle strade del bellissimo entroterra ligure, abbiamo avuto l’occasione di intervistare il noto youtuber nonché pilota, Samuele Valzano, noto nel mondo dei social come Asino Corse.

Samuele è un giovane ragazzo di Costarainera, simpatico e alla mano. Ingredienti importanti per una carriera da pilota al giorno d’oggi. Carriera iniziata subito con il botto sul sedile di destra al rally dolomiti 2020 a bordo di una Peugeot 106 rallye al fianco di Bertolutti Giuseppe.

Lo scorso weekend, come detto, Samuele ha deciso di partecipare per la 2° volta in carriere al Ronde Valli Imperiesi, gara nella quale ha portato all’esordio la sua compagna Adriana Voicu, e chiusa al 73esimo posto nella classifica generale e al 1° posto della classe Ra5H.

Buon pomeriggio Samuele, grazie per il tempo che stai concedendo ai lettori di Rallyssimo. La prima domanda è, quando e come ti sei appassionato al mondo dei rally?

Ciao Davide, sono nato con una innata passione per i motori, in famiglia nessuno è veramente appassionato a parte mio zio che più di vent’anni fa’ fece il cronometrista. Ho cominciato con la passione per le minimoto, che mi ha condotto a partecipare al campionato italiano e, crescendo, sono aumentati i raggi dei cerchi fino al compimento della maggiore età. La passione che avevo per le auto era più che altro per la disciplina Drift che mi appassionava tantissimo ma, nato e cresciuto a Costarainera in provincia di Imperia dove i circuiti sono lontani ed inaccessibili per persone che dietro non hanno una squadra, ho cominciato a seguire il mondo dei rally partendo con la mia prima macchina, una Peugeot 106 1.4 sport, sulle prove speciali del Sanremo e delle Valli Imperiesi. Piano piano la semplice passione si è trasformata in desiderio facendo crescere in me la voglia di creare un equipaggio e finalmente, fare il mio primo rally. Ad oggi la mia ambizione è quella di partecipare al campionato Italiano Rally, il drift lo pratico nei piazzali con la mia BMW dell’85’.

Cosa pensa la tua famiglia di questa passione?

Mia mamma ha perso mio nonno in strada, per questo non è mai stata super contenta di questa mia passione, mio papà è sempre stato contro la velocità anche se ha sempre avuto macchine divertenti, ricordo la sua Honda Civic berlina! Eppure entrambi non mi hanno mai contrastato! Mia mamma mi portò in giro per l’Italia con le minimoto e mi ha sempre sostenuto soprattutto poi nel mio progetto YouTube! Ha sempre paura quando sono in gara anche perché ho preso qualche botta! Ma è sempre in prima fila!

Quali sono i tuoi progetti futuri?

Come dicevo, la mia ambizione è quella di affermarmi nel panorama rallystico, partendo dal campionato italiano magari anche nel trofeo Suzuki per poi migliorare il mezzo e tornare in Rally4, per poi arrivare con la giusta esperienza al 4 ruote motrici. Non nascondo la mia voglia di correre nei rally storici con vetture leggendarie come la BMW e30 gruppo A e la mitica fiat 131 Abarth

La tua carriera del mondo del rally è cominciata come navigatore, ma sappiamo che hai corso anche come pilota; nella tua esperienza da primo conduttore, qual è stata la prima auto da rally con cui hai corso? Con chi? A quale rally?

Come gara Rally ufficiale ho corso per la prima volta da pilota l’anno scorso, nel 2021, al Rally di Salsomaggiore Terme a bordo di una Peugeot 106 n2 firmata Alien Cars. Loro sono stati la prima scuderia che ha creduto in me e nel progetto Asino Corse e li ho conosciuti al Rally Team che ho corso con l’allora esordiente Marco Cuaz sempre sulla stessa 106. E’ stata una gara stupenda dove ho fatto prove per me mai viste e imparato ad entrare nei taglioni. è stato un piacere rifarlo quest’anno anche se da navigatore.

Quali sono le tue emozioni/ pensieri prima di salire in auto?

Le emozioni più grandi si provano in tre momenti:

Il primo è all’uscita dal parco assistenza quando si va ad affrontare la prova dove sei gasatissimo!

Il secondo è quello cruciale, ovvero quando arrivi al controllo orario precede alla PS, li si torce lo stomaco e cominci a pensare a tutto quello che potrebbe andare storto! Ed è proprio all’ultima gara, al Valli imperiesi con Adriana, che abbiamo creato un metodo di concentrazione che potrete vedere nella parte 2 del video di gara sul canale Youtube, vi consiglio di provarlo!

L’ultimo momento è al fine PS, quando è andato tutto bene, e vuoi solo rifarlo!

Qual è il rally più bello a cui hai partecipato?

Ci sono tanti punti di vista per poter dire “Il rally più bello” da pilota, sicuramente l’Imperiesi di quest’anno! dove non solo ho trovato finalmente il feeling di cui avevo bisogno con il navigatore, ma mi sono anche preso la libertà di non dover dimostrare nulla e divertirmi semplicemente! vincendo anche la classe! però se devo essere sincero, nulla è come il rally su terra! Ho corso al Val Tevere, abbiamo fatto solo una prova, ma che spettacolo! Secondo solo al mio Rally di Sanremo!

Qual è la migliore auto da rally con cui hai corso?

Senza dubbio, la migliore auto con cui ho corso fin ora è la 208 R2b la quale però necessita di tantissimi km per poter prenderci le misure, altrimenti vi sconsiglio di iscrivervi a rally con la strada molto stretta!

Chi è il tuo idolo in assoluto?

Non ho idoli ma ho grande stima per molti equipaggi o meglio, non ho un nome da darti per dire “lui è il mio esempio” ma stimo persone che hanno cominciato a correre dal niente, ed oggi fanno 10 gare all’anno, persone come Federico Gangi ecco.

Hai dei consigli per chi come te vuole intraprendere questo sport?

Il primo consiglio che mi sento di darvi è quello di cominciare da navigatori e trovare un pilota con tanti anni alle spalle che vi formi perché per essere un buon pilota, bisogna essere dei bravi navigatori! Sapere i timbri, le dettature ed il punto di vista del naviga è fondamentale ed in più costa molto meno! Basta la licenza ed il vestiario e si è pronti per cominciare!

Da navigatore, capita che non sempre si corra con lo stesso pilota, come si fa trovare subito feeling con un pilota mai visto prima?

Mi fa molto piacere che tu mi abbia posto questa domanda perché secondo me non è mai stato sottolineato abbastanza questo punto. In questi 3 anni di gare ho fatto 19 gare da navigatore al fianco di 14 piloti diversi. Questo non è scontato! tutti abbiamo un carattere particolare ma, quando sei il navigatore, devi passare sopra a tutto per poter dare al pilota ciò che gli serve in quel momento. Non sempre bisogna diventare amici, a volte bisogna portarla a casa e basta. Creare empatia non è sempre facile ed il più delle volte bisogna adattarsi!

Quanto è difficile per un giovane trovare il budget

La questione budget, purtroppo non è facile. Bisogna avere una fra queste 3 cose: conoscenze, essere di per se “granosi” o avere talento. Se hai talento e lo dimostri alla tua prima gara qualcuno che ti aiuta lo trovi sicuramente! Se hai soldi già di famiglia il problema non si pone e, se hai conoscenze, sai già da chi andare! Per chi come me non ha nessuna delle 3 cose, il budget se lo deve “INVENTARE”. Siccome sono un bravo videomaker sono partito con il progetto Youtube che sta decisamente funzionando! Questa è una delle mie armi ma, l’arma principale, è il mio lavoro dal quale prendo la maggior parte del budget risparmiando.

Al recente ronde Valli Imperiesi, abbiamo visto l’esordio della tua ragazza su sedile di destra, com’è stato insegnarle a diventare navigatrice?

Insegnare e formare è una delle cose che mi piace di più ma, farlo a chi ti chiede è un conto, farlo ad un tuo familiare è un altro! Quando aveva accettato la mia proposta di correre insieme abbiamo fatto un patto dove doveva accettare senza troppi commenti ciò che le dicevo perchè lei aveva zero esperienza nell’ambiente e, certe cose che le spiegavo, le avrebbe capite solo dopo! All’inizio non è stato semplice, litigavamo molto! Ma a fine gara ha collegato ogni dettaglio che le ho spiegato ringraziandomi e lei, mi ha reso davvero orgoglioso!

Puoi parlarci della tua esperienza al rally ronde valli imperiesi?

Al Valli Imperiesi di quest’anno la parola d’ordine era solo una: ARRIVARE! C’era in progetto il gran finale, quindi dovevo fare tutto nel limite del kilometraggio di test e prove che per adesso ho fatto. Siamo andati piano per il potenziale della vettura ed il mio, ma non volevo rischiare, solo divertirmi ed affiatarmi con la mia esordiente navigatrice che è stata bravissima! Non mi sono mai goduto una gara così tanto! Peccato per i problemi al blipper del cambio

Come hai detto tu dinanzi, fin da subito avevi il progetto della proposta di matrimonio, puoi parlarci di com’hai architettato il piano?

Le cose solitamente mi piace farle in grande! Io e Adriana siamo stati insieme per 3 anni, per poi lasciarci 5 anni fa e tornare insieme da due anni a questa parte. Ho capito che era lei quella giusta e volevo trovare il modo di farglielo capire visto le normali insicurezze di coppia. Quando ha accettato di correre insieme ho capito che farle la proposta sul palco di arrivo sarebbe stato perfetto ed è così che ho cominciato ad architettare tutto! Non ha mai sospettato nulla e, la mia famiglia e l’organizzazione mi hanno dato una grossa mano ed alla fine, ha addirittura detto sì! 

Ringraziamo Samuele per la disponibilità e non ci resta che fargli un bellissimo augurio di matrimonio, prima di andare vi lasciamo il motto del suo canale YouTube: “Perché bisogna avere pochi cavalli, ma con un asino che li guida”. www.youtube.com/@AsinoCorse

Mostra commentiChiudi commenti

Lascia un commento

Rallyssimo.it – TESTATA GIORNALISTICA
Iscrizione autorizzata al Registro Stampa del
Tribunale di Rimini N° 6 del 19/11/2019

Iscriviti alla Newsletter

RALLYSSIMO © 2022 – The SpaceWeb Agency The Space