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Burns e la Peugeot 307 WRC. Un brevissimo test che pose fine al periodo in Peugeot

Un breve test sulla 307 WRC fa capire al pilota inglese che quella non sarà la vettura non cui competerà per la stagione 2004

E’ bastato un breve e singolo test per porre fine al capitolo Peugeot nella carriera di Richard Burns e Robert Reid.
La nuova vettura di casa Peugeot nasce male ed il primo test effettuato fa immediatamente intuire che non sarà l’erede della 206 che tutti avevano sperato di creare.

Nonostante i membri, in particolare Corrado Provera e Jean-Pierre Nicolas all’epoca direttori sportivi di Peugeot Sport, abbiamo affermato la bontà del progetto i primi test effettuati dimostrano la lentezza ed i problemi della vettura.
Burns lo capisce subito e terminato quel test chiama immediatamente il proprio team manager per comunicargli che avrebbe dovuto iniziare le ricerche per una nuova vettura decretando così la fine del periodo in Peugeot Sport.

Nonostante l’ottimo avvio di stagione del 2003 che vedrà l’inglese essere al vertice provvisorio con 4 punti di vantaggio su Carlos Sainz ed oltre 13 punti sul poi vincitore del titolo Petter Solberg, terminerà la stagione con il quarto posto assoluto complice anche dell’assenza nella gara di casa.

Con la scelta di abbandonare Peugeot Richard Burns si deve trovare un nuovo team, ma l’opportunità offerta David Lapworth durante il rally di Germania, prima del fatidico test, stuzzica e non poco l’animo dell’inglese che nonostante la brusca interruzione nel 2001.

Un’offerta piuttosto inaspettata e che in pochi si sarebbero mai immaginati considerando la separazione piuttosto complessa e conclusasi per via legali a seguito di una clausola di vincolo che avrebbe dovuto legare l’inglese alla casa delle pleiadi anche per la stagione 2002, a seguito della vittoria del campionato della stagione 2001 e che avrebbe impedito il passaggio a Peugeot Sport per la stagione seguente.
Sarà l’Alta Corte di Londra a pronunciarsi il 12 dicembre 2001 decretando la vittoria dell’inglese impedendo così alla coppia Burns-Reid di legarsi anche per la stagione 2002 a Subaru e di essere liberi di accasarsi con Peugeot Sport.

L’arrivo del test, però, chiarisce notevolmente le idee.
Il vincitore del campione mondiale 2001 chiama immediatamente il proprio manager esprimendo le seguenti parole:

Fai l’accordo con Subaru.

Quello sarebbe stato l’inizio del terzo periodo in Prodrive, prima della fatidica scoperta.
Il contratto viene redatto e sarà Richard stesso ad andare a Banbury a firmare un nuovo contratto che avrebbe legato per la stagione 2004 e 2005 il pilota inglese alla casa delle pleiadi.

L’idea dell’equipaggio inglese era quello di continuare nel panorama WRC per un paio di anni per poi concentrarsi interamente per la Dakar 2007.

Il destino però aveva in piano un qualcosa di diverso ed il blackout subito mentre stava guidando, insieme a Markko Martin al Wales Rally GB segnò il suo futuro.
Le successive analisi furono strazianti.
La diagnosi definitiva fu astrocitoma, un tumore maligno al cervello particolarmente aggressivo che portò la morte del pilota inglese il 25 novembre 2005 all’età di 34 anni.

 

Photocredit: DirtFish.com
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