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Toyota Yaris Rally 2023: le migliorie visto al Monte-Carlo della macchina da battere

Nessuna evoluzione drastica ma piccoli accorgimenti per la vettura campione del mondo in carica

Al recente Rallye Monte-Carlo la superiorità della Toyota Yaris è parsa a tratti schiacciante e la classifica finale della gara non ha fatto altro che dimostrare questa sensazione. Un dominio forte di equipaggi fortissimi e di una macchina che ha confermato tutta solidità che ha permesso di vincere entrambi i mondiali 2022, a cui sono stati apportati alcuni accorgimenti. Entrambe le modifiche sono state progettate contemporaneamente, ma implementate in momenti diversi a causa della limitazione dei jolly disponibili da regolamento.

Toyota ha finalmente introdotto a Monte-Carlo l’auto senza le prese d’aria laterali (precedentemente vista per i test pre Rally Catalunya 2022) per il sistema di raffreddamento dell’unità ibrida. Questa è la seconda parte della modifica della parte posteriore dell’auto; la prima arrivò già in Estonia’22, con la modifica dell’ala posteriore. 

 

Ma la vera innovazione di Toyota a Monte-Carlo, legata anche al sistema di raffreddamento dell’unità ibrida, è stata l’utilizzo di un’unica ventola in corrispondenza del paraurti posteriore, attraverso la quale viene espulsa l’aria calda dai radiatori. A causa delle basse temperature ambientali, i requisiti di raffreddamento del sistema erano inferiori, il che ha permesso al team di eliminare una delle ventole. Ciò significa ridurre il peso degli sbalzi della vettura, che migliora la maneggevolezza della vettura. Nell’immagine del 2023 con la Yaris incidentata di Kalle si vede ancora meglio.


A conti fatti, questa modifica non ha alcun impatto sulle prestazioni di raffreddamento, in quanto l’intero sistema è integrato in una singola unità. Ma potrebbe avere un certo impatto sull’estrazione dell’aria da sotto l’auto. L’aria espulsa dalle ventole viene utilizzata per aspirare aria dai condotti laterali, che hanno lo scopo di estrarre l’aria dal vano ruota. La mancanza di una ventola significa che meno aria viene rimossa da un lato dell’auto, quindi la pressione su quel lato è più alta e viene generata meno deportanza. Il risultato sarebbe uno squilibrio nel livello di aderenza dell’asse posteriore.

Toyota ha dimostrato buonissime capacità di sviluppo sul progetto Yaris, dimostrando di essere sempre attenta al dettagli e limitandosi ad apportare piccole modifiche su una macchina che partiva già ad un livello di evoluzione importante.

Speriamo che anche gli altri team sappiano innovarsi così in fretta, così da permettere uno spettacolo maggiore.

Fonte: www.wrcwings.tech - Foto: Luca Barsali
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