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IRC finale di stagione: presente e futuro di una serie vincente. Le parole di Norcini

Passato, presente e futuro del Campionato dalle parole di Loriano Norcini

IRC, International Rally Cup, serie giunta alla ventiduesima edizione e che può vantare un albo d’oro con piloti del calibro di Corrado Fontana, Manuel Sossella, Luca Rossetti, Damiano De Tommaso, addirittura Gianfranco Cunico e l’indimenticato Giuseppe “Pucci” Grossi, oltre all’emergente Bostjan Avbelj, campione in carica, che può puntare alla riconferma anche in questa stagione.

L’ultimo atto dell’IRC 2023 sarà il Rally Città di Schio, in programma per i prossimi 17-18 novembre: novantanove chilometri di gara, sette prove speciali che decreteranno il vincitore di International Rally Cup 2023 ed assegneranno titoli e premi anche nelle varie classi. Grande spettacolo garantito da una situazione di incertezza sia nella classifica assoluta che in quelle dei vari raggruppamenti. Una sfida decisiva per un montepremi totale di 340.000 euro.

La classifica assoluta, dopo il Rally Internazionale Casentino, vede cinque possibili pretendenti alla vittoria finale, dal leader Marco Signor al pilota che occupa, attualmente, la quinta posizione, l’emiliano Marcello Razzini. Il Rally di Schio avrà inoltre il coefficiente più alto 1,5 che potrebbe rimescolare tutte le carte.

A comandare l’assoluta è attualmente il trevigiano Marco Signor, pilota che – al volante della Skoda Fabia Rally2 Evo – si contenderà il titolo con Nicola Sartor, recentemente terzo al Rally di Sanremo e con il campione in carica Bostjan Avbelj, anch’egli sul podio di Sanremo in seconda posizione e fresco trionfatore nel CIR-Produzione. Lo sloveno ha oltretutto già effettuato lo scarto, mancando all’appuntamento inaugurale, ed avrà una concreta occasione per conquistare il secondo titolo consecutivo, su Skoda Fabia Rally2 Evo. In lizza per la vittoria del Campionato anche Alessandro Re, su Volkswagen Polo e Marcello Razzini, su Skoda Fabia Rally2 Evo.

Ormai alla vigilia della gara scledense abbiamo voluto parlare con Loriano Norcini, Coordinatore IRC ed organizzatore, con Scuderia Etruria, del Rally del Casentino di quello che è, è stato e sarà il Campionato IRC – International Rally Cup.

Siamo molto fieri del Campionato che siamo riusciti a costruire, siamo alla ventiduesima edizione, una serie completamente privata che, nonostante le difficoltà iniziali, alla lunga sta raccogliendo bellissimi risultati sia a livello di qualità, con partecipanti di altissimo livello, che di quantità con numeri (iscritti alle varie gare) assolutamente positivi ed incoraggianti. Il Campionato privato sicuramente più longevo non solo a livello italiano ma anche a internazionale.

Un livello che è ulteriormente cresciuto negli ultimi dieci anni con la presenza tra gli altri di numerosi e forti piloti stranieri e che ha portato al Campionato una grandissima visibilità anche a livello internazionale.

Un format di 4 gare che permette a tantissimi piloti di partecipare e lottare, sia nell’assoluta che nelle varie classi, per il montepremi anche se per il futuro, forse già dal 2024, si potrebbe aggiunger anche la quinta gara che significherebbe raggiungere la perfezione.

Il Campionato IRC può vantare anche la grande, stretta e proficua collaborazione con un partner fondamentale come Pirelli, partnership che ha permesso una crescita molto importante sia per il Campionato che per il Costruttore di pneumatici da competizione.

Si prevede una lotta serrata nell’ultima gara della serie, anche grazie al coefficiente 1,5 sia per quanto riguarda l’assoluta che per tutte le altre classi. Tutto è ancora in gioco. Sicuramente i piloti da tenere maggiormente in considerazione per la vittoria assoluta saranno lo sloveno Avbelj, forte del recente successo nel CIR Produzione ed intenzionato a confermare il trionfo dello scorso anno nel Campionato, e Nicola Sartor anche alla luce del recente podio ottenuto a Sanremo.

Altro punto a favore della serie IRC il montepremi in palio che permette a tutti i partecipanti di poter recuperare le risorse da investire per la partecipazione, anche ad alti livelli, alle gare e che anche grazie ai numerosi trofei permette a molti giovani piloti di mettersi in luce e tentare la scalata al successo e ad obiettivi più importanti”.

Come confermato anche da Loriano Norcini, Coordinatore IRC, l’International Rally Cup è una serie che gode di ottima salute e che al prossimo Rally Città di Schio vivrà momenti esaltanti e spettacolari con diversi piloti molto forti in lotta per il successo, non solo per l’assoluta ma anche nei diversi raggruppamenti, a dimostrazione della bontà e della validità di un Campionato che, grazie anche ad un format azzeccato ed alla possibilità, per i piloti, di ambire a diversi ed importanti premi può consentire loro di mettersi in luce e tentare la scalata verso obiettivi e risultati più importanti.

Foto da Fonte: ircsport.it
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