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I rally e la notte: quando il buio accende la passione

Riviviamo alcune tra le più belle prove speciali in notturna, uno spettacolo che nei rally è ormai diventato una rarità

Purtroppo non sono rimaste molte le prove speciali in notturna, molte sono “cadute” di fronte alle necessità logistiche, mediatiche, insomma davanti a una modernità che non sempre, onestamente, ci piace.

Ma chi le ha vissute, dentro o fuori dall’abitacolo, saprà certo di cosa stiamo parlando: tramonta il sole, la luce diventa tenue, il cielo diventa scuro, le luci si accendono, le fanaliere vengono montate e regolate alla perfezione, il pubblico inizia ad assieparsi a bordo strada, i fuochi vengono accesi per scaldare il corpo, la birra o il vin brulé riscaldano l’anima durante l’attesa, al freddo di un tornante in montagna, aspettando quel rumore nella valle, quei fari che illuminano la strada, quella magia, quell’atmosfera che solo le prove di notte sanno regalare.

Un’emozione nell’emozione. E oggi vogliamo rivivere questa emozione andando a descrivere e vivere alcune di quelle che secondo noi sono le più belle prove in notturna.

Bayons – Bréziers (Rally di Monte-Carlo)

Iniziamo con una classica delle ultime edizioni del Rally di Monte-Carlo, fino al 2020: un prova insidiosa e tecnica, che dopo qualche chilometro regala una serie di tornanti in un’ambientazione straordinaria.

Fuochi d artificio, fumogeni, fuochi e pubblico la fanno da padrone per un atmosfera davvero d’altri tempi.

Ronde (Rally di Sanremo)

Una classica degli anni d’oro del Rally di Sanremo, una prova che ha raggiunto anche i 60 km di lunghezza: curve e contro curve, stremante per i piloti e per le vetture, prova che ha visto combattere i più forti piloti del mondiale ed italiani.

Perinaldo, Apricale, Bajardo, San Romolo sono paesi che trasudano passione, che riportano nella mente degli appassionati notti insonni, freddo e tanta nostalgia.

In questo video di RivieraRally.net riviviamo i passaggi sulla Ronde del 2012, con lo spettacolo delle Super 2000 ed anche dei piloti partecipanti all’Intercontinental Rally Challenge oltre che al Campionato Italiano:

Sisteron (Rally di Monte-Carlo)

Un ponte attraversa il fiume Durance e apre a questo paesino, chiamato Porta della Provenza.

Da qui ha inizio un’icona dei rally, una prova difficile e temuta, corsa sia di giorno che di notte.

Ma è di notte che la sua durezza si fa sentire con le lastre di ghiaccio nascosto che la fanno da padrone; ha sempre richiamato un gran pubblico per alcuni suoi passaggi davvero spettacolari.

Nel video alcuni passaggi delle WRC Plus al Monte edizione 2018: di notte, con ghiaccio inatteso e solo nella parte più elevata della speciale… poca velocità ma tanti errori. Il Monte-Carlo è anche questo:

Turini (Rally di Monte-Carlo)

La prova speciale per eccellenza, se si pensa ad una prova speciale il pensiero va a lei, se si pensa ad un rally di notte la mente si posiziona a 1604 metri di altezza, su quella “esse” famosa in tutto il mondo: tre alberghi e una collinetta a far da tribuna ad una vera invasione di appassionati, fuochi ed alcol non sono mai mancati, sfide a palle di neve tra francesi ed italiani, canti popolari e rombo di motoseghe “smarmittate”.

Una delle prove più temute dai piloti di tutto il mondo: verglas e tornanti aspettano solo una piccola distrazione per toglierli dalla gara.

Teatro di splendide battaglie, ha fatto vincere e perdere, ha visto lacrime di tristezza e di gioia, lo sanno bene Delecour, i francesi della Peugeot, Gronholm, Solberg solo per citarne alcuni.

Prova speciale che si è svolta in molte varianti, da Peira Cava a La Bollene e viceversa, ma è da Sospel o da Moulinet che “il Turini” ha la sua veste migliore, una salita piena di strapiombi e tornanti e poi, dopo lo scollinamento, una discesa tecnica che non perdona errori porta all’abitato di La Bollene.

Queste sono alcune delle più belle prove che si sono svolte al calar del sole, molte altre andrebbero citate, descritte, per ciò che ad ogni appassionato hanno trasmesso.

Purtroppo negli ultimi anni le prove in notturna sono sempre più rare, come detto.

Anche il fattore sicurezza sicuramente è una causa di questa scelta da parte degli organizzatori, ma è li a bordo strada di notte che si respira la vera essenza della passione per questo sport: estoni, finlandesi, cecoslovacchi, francesi, italiani,… tutti assieme a festeggiare.

Luci, Rumore, Calore… tre semplici parole che riassumono tutto ciò e che portano i ricordi di chi ha vissuto questi momenti impressi ben saldi nella propria mente.

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