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Tempo

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La stagione dei rally è pronta a ripartire con lo Janner Rallye!

Si svolgerà questo fine settimana, in Austria, con condizioni simili a Monte-Carlo: un bell'antipasto in vista del prossimo inizio del WRC

Mentre mancano ancora poche settimane al Rally di Monte-Carlo il calendario dei rally inizia a riscaldarsi con un evento molto vicino, per le condizioni meteo e delle prove speciali, all’iconico “Monte”.

Per i prossimi tre giorni l’Austria diventerà il centro del mondo dei rally: Audi Quattro, Ford Escort, Mazda 323, Lancer Evolution e, naturalmente, tantissime Rally2 gareggeranno in uno degli eventi più prestigiosi dell’Europa Centrale, anche se non fa parte di una grande serie internazionale.

Il Jänner Rallye è stato per l’ultima volta nel calendario del Campionato Europeo nel 2015. Ma con oltre mezzo secolo di storia alle spalle, il fiore all’occhiello dell’Austria è un evento a cui vale la pena prestare attenzione.

Questo è confermato anche dalle parole di Raimund Baumschlager, quattordici volte campione nazionale, tre volte vincitore del Jänner Rallye e l’unica persona di fiducia della Volkswagen a guidare la vincente Polo R WRC come auto cliente:

“ Normalmente contiamo circa 80.000 appassionati ma la polizia ci ha detto che erano più di 140.000 l’anno scorso! Freddo, buio e ghiaccio, l’aderenza e le condizioni possono cambiare in modo imprevedibile. È difficile trovare questo tipo di sfida altrove. Ma qui, nelle Alpi Austriache, lo Jänner è simile a un mini-Monte. Senza neve, quando la temperatura scende, alle quattro o alle cinque di sera, i ponti cominciano a ghiacciare e si formano delle chiazze di ghiaccio. C’è molta pressione per i piloti: quando entri in prova potrebbe essere solo umido ma nel mezzo della speciale inizia a essere ghiacciato e hai bisogno di una buona squadra che ti deve dire, con due ore di anticipo, come la temperatura sarà, quando inizierà a ghiacciare, dove ci sarà ghiaccio, quindi è del tutto simile al Monte-Carlo. La sfida dello Jänner è temibile ”

Continua Baumschlager:

“ Questa è la parola chiave: neve. Negli ultimi anni non ce n’è stata molta: l’ultima volta che è stato un rally su neve è stato il 2019; nelle due edizioni successive non c’è stato molto in termini di neve fresca. Le buone notizie? Sembra che quest’anno sarà un vero e proprio Jänner, che trasformerà l’evento da una veloce esplosione di asfalto a uno dei rally più difficili al mondo ”

Passando alle previsioni del tempo, Baumschlager conferma:

” Ci aspettano dai 10 ai 20 centimetri di neve. Proprio come ai vecchi tempi ”

Nonostante abbia vinto l’evento per tre volte Baumschlager fa un esempio di come Jänner mette alla prova i piloti ricordando l’edizione del 2012:

“ Ero in testa davanti ai due piloti ufficiali Škoda, Juho Hänninen e Kopecký, ma poi ho fatto un testacoda e provando a spingere di più per recuperare ho colpito un palo di cemento e mi sono girato! La lotta è stata sempre tra me e Hänninen fino a sabato a mezzogiorno ma alla fine Kopecký ha vinto il rally perché entrambi abbiamo commesso degli errori ”

L’elenco degli iscritti non è più quello di una volta, ai tempi dell’ERC: i team ufficiali se ne sono andati e sono stati sostituiti da privati ​​benestanti, più qualche concorrente internazionale che si prepara per il Monte; quest’anno ad esempio parteciperà il Campione Europeo 2019 Chris Ingram.

Speriamo che Baumschlager sia bravo nelle previsioni del tempo quanto lo è nella guida! Uno Jänner innevato accorcia un po’ l’attesa per il Monte!

Fonte: Dirtfish
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