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Tempo

3 MIN

Rally di Montecarlo: mattinata nel segno di Elfyn Evans

Il pilota britannico conduce la seconda giornata di gara davanti al compagno Ogier. Scivola terzo il belga Neuville

La seconda giornata di gara si apre subito con 3 prove speciali, in parte asciutte, in parte molto ghiacciate. Condizioni che hanno messo a repentaglio molti equipaggi, condite da uscite di strada non indifferenti.

Nella prima prova speciale SS3 Saint-Léger-les-Mélèzes / La Bâtie-Neuve 1 di 16.68 km, pietra miliare di questa gara, il miglior tempo è del belga Thierry Neuville, seguito da Evans ed il compagno di squadra Ogier.

Subito messo a dura prova il pilota Hyundai Ott Tanak che a causa di uscita di strada si ritrova già ad inseguire con un cospicuo ritardo. Le sue parole:

” Sono andato un po’ largo sul ghiaccio e poi mi sono girato intorno e sono rimasto bloccato nel fosso. Ero solo bloccato “

Alle spalle del francese Ogier la Ford di Fourmaux e la Hyundai i20 di Andreas Mikkelsen. Chiudono la Top 10 Solberg, Tanak, Gryazin, Rossel e Lefevbre.

Stessa sorte di Tanak, per il giapponese Katsuta e Munster, il quale ha così affermato al C.O:

” Le informazioni che mi sono state date mi hanno tradito. Era molto scivoloso, ringrazio gli spettatori per avermi tirato fuori “

Nella seconda stage della mattinata, ovvero la SS4 Champcella / Saint-Clément 1 di 17.87 km, il pilota che ha saputo segnare il tempo migliore è stato il francese Sebastien Ogier. Staccato di solo un secondo il compagno di squadra Evans, seguito dall’estone Tanak. La prova speciale regala lo stesso scenario della precedente, con molto ghiaccio sulla strada e vetture chiamate in causa a regalare ancora colpi di scena.

Fourmaux, costantemente in quarta piazza, chiude davanti a Neuville che sembrava essere in grande forma ma commette (a sorpresa) un errorino che lo fa scivolare col quinto tempo e con 10 secondi persi. Ecco le sue parole:

” Non lo so cosa sia successo! Ho leggermente perso la parte posteriore. Non c’è ragione. Non ne ho idea. La curva girava in una sinistra molto lenta; doveva esserci della ghiaia o qualcosa che non avevo nei miei appunti. È stata una grande sorpresa per me “

Col sesto tempo chiude Katsuta, davanti al lussemburghese Munster e Mikkelsen, che sta ancora cercando feeling con la vettura, dopo tanto tempo lontano dalla massima serie. Chiudono la Top 10 le WRC2 di Lopez e Rossel.

A causa di un’uscita di strada del “gravel crew” dell’otto volte campione del mondo Ogier l’ultima prova speciale, SS5 La Bréole / Selonnet 1 – 18.31 km, in programma alle ore 11:57 è stata posticipata alle 12:10. 

Fortunatamente l’equipaggio composto da Jean-Joseph e Amblard non ha subìto nessuna conseguenza, solo tanto spavento. Ed è stato proprio Ogier, ad imporsi nuovamente sul suo compagno Evans, rifilandogli +11.2, e +12 a Ott Tanak, balzando così in seconda posizione generale.

Ancora difficoltà invece per Neuville, ampliando il ritardo su Evans, e lottando costantemente con la tenuta in strada della propria vettura senza prendersi troppi rischi.

Foto: Auto Hebdo Sport

Seguono Katsuta, Munster e Mikkelsen, mentre la Top 10 viene chiusa da Pepe Lopez, che soffia la vetta nella classifica WRC2 a Nikolaj Gryazin, per soli +0.4, e il francese Yohan Rossell.

Ecco la classifica dopo le prime tre speciali di giornata:

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