Martins Sesks di nuovo sulla Puma Rally1?
Il pilota lettone è stata una delle più belle sorprese di questa stagione di WRC, ma potrebbe ancora avere qualcosa da dimostrare: il prossimo Rally Chile potrebbe essere l’occasione?
Sesks, quasi superfluo ricordarlo, ha ottenuto due brillanti risultati al volante della Ford Puma Rally1 del team M-Sport: dapprima in Polonia, senza l’unitĂ ibrida, e un paio di settimane piĂą tardi nella sua gara di casa, il Rally di Lettonia, con la Puma full-hybrid.
Martins Sesks ha superato brillantemente entrambi i banchi di prova ed è andato ben oltre tutte le aspettative. Il lettone è arrivato alla fine quinto, pur senza la spinta dell’ibrido, in Polonia, dopo aver occupato per parte del rally addirittura la seconda posizione assoluta. In Lettonia ci si poteva aspettare da lui almeno una prestazione simile. Ma ha fatto addirittura meglio. E’ arrivato alla fine settimo, solo a causa della sfortuna che si è accanita contro di lui proprio nella prova conclusiva, la Power Stage, dopo aver condotto una gara sempre sul podio. Queste due grandi prestazioni hanno fatto grande scalpore intorno al pilota lettone, meritandosi grandi elogi praticamente da tutti.
Ed ancora oggi, ad ormai un mese dal Rally Latvia, Sesks continua ad essere protagonista dei titoli e ad occupare pagine sui giornali. Ancora più importante, secondo alcune indiscrezioni, il 24enne lettone potrebbe ottenere un’altra gara nel WRC, forse il rally che si disputerà su terra, alla fine di settembre, in Cile. Il Team Principal di M-Sport Ford, Richard Millener, ha confermato che ci sono state trattative con Sesks, ma nulla è ancora stato definito.
Il Rally Chile sarebbe un banco di prova ancora più importante per il lettone: nei due precedenti rally mondiali disputati aveva un vantaggio significativo, conoscendo bene entrambe le gare e le loro strade, già percorse quando i rally erano validi per l’Europeo. E Sesks ci si è trovato davvero a proprio agio.
Inoltre in Cile, pur essendoci anche tratti veloci, la velocità media delle speciali è notevolmente più lenta rispetto ai rally precedenti e, cosa più significativa, Martins non ha alcuna esperienza sugli sterrati sudamericani.
Il Rally Chile, quindi, mostrerebbe il vero livello di Martins Sesks, dove si trova davvero rispetto agli altri piloti.
Ma, nonostante tutto, e non sapendo ancora se queste voci diventeranno realtà , è bello sperare che il lettone potrebbe essere ai nastri di partenza della gara cilena.
Quel che è certo, Sesks prima o poi, forse più rapidamente di quanto anche lui si aspetti, rivendicherà il suo posto nella “top class” del WRC. Non dimenticando che sia il Team Principal di Toyota, Jari-Matti Latvala, sia gli altri team del Mondiale hanno già messo gli occhi su tre giovani di belle speranze: Oliver Solberg, Sami Pajari e proprio Martins Sesks.
Foto di copertina: FIA WRC