Il ritiro di Sebastien Loeb? Un possibile errore sulla navigazione
L’incidente del nove volte campione del mondo potrebbe essere stato causato da una mancata comunicazione sul roadbook

Questa vittoria alla Dakar fatica ad arrivare tra le mani della leggenda del mondo dei rally.
Dal 2016 la ricerca del primo posto si ferma sempre sul piu’ bello portando Sebastien Loeb a conquistare al massimo la seconda posizione assoluta, ottenuta nell’edizione 2017,2022 e 2023.
L’edizione 2025 sembrava poter essere l’edizione della ribalta con l’arrivo del plotone Dacia piu’ carico che mai a vincere la leggendaria gara, complice anche la vittoria del Rally del Marocco, da sempre utilizzato dalle case costruttrici per testare i nuovi mezzi proprio in vista della gara saudita.
Tutto sembrava stesse andando tutto nella giusta direzione, ma ecco che la Dakar fa nuovamente prevalere la sua nomea costringendo di fatto l’equipaggio formato da Sebastien Loeb e Fabian Lurquin a dover alzare bandiera bianca al termine della terza prova speciale.
Un ritiro pesante che ha suscitato anche diverse polemiche tra i membri del team Dacia costrette a vedersi un proprio equipaggio di punta doversi ritirare per una deformazione del rollbar ritenuta pericolosa dai membri della FIA.
Una deformazione dovuta ad una piuttosto importante, spettacolare e fortunatamente senza alcun tipo di conseguenza fisica per l’equipaggio, carambola avvenuta dopo appena 12 chilometri di prova speciale dal via della terza prova speciale.
L’equipaggio belga-francese stava cercando di recuperare diversi minuti persi nella prova speciale precedente per via di qualche problema al proprio mezzo prima che il ribaltamento lo portasse ad oltre un’ora di ritardo dalla vetta della gara.
Deglutito l’amaro boccone per cio’ che e’ successo, tra le fila Dacia si e’ iniziata un’analisi profondita su cio’ che e’ successo.
Un’incongruenza tra le note dell’equipaggio numero 219 sembra essere stata la causa del ritiro prematuro causata anche da una possibile svista proprio del navigatore belga.
In questo punto, c’era un qualcosa annotato nel road book, una specie di gradino o buco in discesa.
Ho visto i detriti subito dopo a sinistra.
Siamo passati abbastanza tranquillamente, e’ stato dura, ma non e’ stata una cosi’ grossa trappola.
Parole di Guillaume de Mevius importanti (n.d.r. passato subito dopo l’equipaggio di casa Dacia), che pero’ risultano essere in contraddizione con quelle di Fabien Lurquin.
Non lo avevo nel road book:
Ha rassicurato il belga ai microfoni dell’Equipe aggiungendo inoltre:
Seb non stava andando troppo veloce.
Potrei dire che Seb sta andando troppo forte, ma sarebbe anche colpa mia perche’ significherebbe che non ho in mano il “mio cavallo da corsa”, ma questa mattina (n.d.r. mercoledi’) non ho avuto quella sensazione.Sento davvero che avevamo un buon ritmo.
Eravamo diligenti, era calmo.
Stava andando velocemente ovviamente, ma non era esagerato, francamente.Non mi piace dirlo perche’ da’ l’imprensione di lasciare andare tutto, ma in realta’ e’ una mancanza di successo.
Parole che pero’ non hanno del tutto convinto Sebastien Loeb che interrogato da Dauphine-Libere ha espresso il suo dubbio:
C’e’ un dubbio, perche’ forse gli e’ sfuggiata una nota nel road book.
Stavamo uscendo da un bivio, qualcosa di un po’ complicato e potenzialmente Fabian non me l’ha detto subito.
Si trattava di un tratto in discesa che e’ stato classificato a pericolo 0 ovvero con il livello di pericolosita’ piu’ basso.
Se me l’ha detto o no?
Onestamente non lo so, non abbiamo una telecamera in abitacolo per controllare.Sarebbe cambiato qualcosa senza questo “errore”?
E’ lo stesso Loeb a parlarne:
Facciamo finta che non sia cosi’.
Mi sarei comportato diversamente se me l’avesse detto chiaramente?
Non lo so.
Ripeto non eravamo in modalita’ full-attack, ogni caso questo non ricapitera’.
Parole che diventano pesanti e che unita alla fretta di vincere che si fa sempre piu’ crescente potrebbe portare anche a dei cambiamenti importanti all’interno dell’equipaggio Sebastien Loeb e Fabian Lurquin che potrebbe non essere piu’ cosi’ salda e unita.
Con la Dakar che si concludera’ il 17 di gennaio, i team si sposteranno poi negli Emirati Arabi Uniti e che dal 21 al 27 febbraio vedra’ in azione gli equipaggi iscritti al campionato W2RC continuare il proprio cammino per involarsi verso il titolo 2025 con ancora quattro appuntamenti in programma.