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É già finita la stagione la stagione nel WRC2 di Mathieu Franceschi?
Con un post sui social il pilota francese annuncia uno stop con tempo indefinito per i suoi programmi nei rally
Qualche mese fa aveva annunciato in grande stile il suo approdo nel WRC2, senza specificare il numero di eventi a cui avrebbe partecipato ma comunque dando l’impressione che si trattasse di qualcosa di solido e concreto. Alle Rally Islas Canarias il francese si è presentato alle verifiche con la sua Toyota GR Yaris Rally2, disputando però la sola SS1 Valsequillo – Telde 1 prima di ritirarsi per problemi meccanici.
E quel che sembrava essere soltanto un passo falso, oggi prende tutt’altra forma. Franceschi non si è presentato al via ne in Portogallo ne in Sardegna e si pensava si trattasse sostanzialmente di una scelta legata al fondo di ghiaia e sassi che non è tra i suoi prediletti, invece il problema era di altra natura.
Mancano le risorse per il velocissimo francese che oggi, attraverso i suoi canali social, ha deciso di rompere il silenzio e spiegato che al momento resterà fermo ai box.
Questa la traduzione delle sue parole:
Sono passati due mesi da quando sono in silenzio. Due mesi da quell’abbandono alle Canarie. Ho avuto bisogno di tempo per incassare, per capire, per digerire.
Il rally, per me, è più di uno sport. È un sogno da bambino diventato realtà grazie alla passione, al lavoro e alla tenacia. Dal 2017 ho avuto la fortuna di scoprire auto incredibili, di entrare a far parte di team meravigliosi, di vivere momenti che non avrei nemmeno osato immaginare.
E tutto questo… senza mai avere davvero i mezzi per farlo.
Ogni stagione, ogni gara, è stata una battaglia. Finanziaria, mentale, umana. Ma ci ho creduto, ogni giorno. Ho dato tutto.
Quest’anno avevo una vera opportunità: iniziare la mia stagione nel WRC2. Abbiamo lavorato duro per questo. E poi… le cose non sono andate come previsto.
Nonostante tutta la mia volontà, nonostante la voglia, nonostante gli sforzi… non si è fatto. Il rally è uno sport meraviglioso, ma spietato. A questo livello, senza un sostegno solido e duraturo, è praticamente impossibile andare avanti.
È dura. Frustrante. Perché ero lì, così vicino. Stavo toccando con mano ciò per cui lotto da anni.
Ma mi rifiuto di essere amareggiato.
Sono grato. Grato per la strada che ho percorso. Per tutte le persone che ho incontrato. E soprattutto per la famiglia AMD, che ha creduto in me, mi ha sostenuto, mi ha accompagnato nei momenti più belli come in quelli più difficili. Non siete solo una squadra. Siete la mia casa in questo sport.
Grazie anche a tutti i miei partner, amici, sostenitori nell’ombra, a chi mi incoraggia anche nei silenzi. Non posso citarvi tutti, ma ci siete. Lo sento.
Oggi mi trovo a un bivio. Non so ancora cosa mi riserverà il futuro. Ma so che la voglia è intatta. La fiamma è ancora lì.
E ve lo dico: alla prima occasione, sarò pronto a risalire in macchina. Per me, per voi, per la passione, per il pubblico.Non è la fine.
È solo un momento di pausa.
Il sogno continua.
A presto. ❤️
Questo il post originale in cui Franceschi ha riportato alcune immagini e momenti che ne hanno determinato la sua corsa fino all’esordio (seppur brevissimo) nel mondiale rally.
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Non resta che aspettare e sperare di poter rivedere Mathieu in gara, dopo stagioni in cui è stato vero protagonista nelle file dell’European Rally Championship.
