Il mondo dei rally dice addio a Claudio Bortoletto, storico DS del Jolly Club
Una carriera nei rally cercando di fare la differenza
Originario del Veneto, ha vissuto e contribuito a quell’epoca d’oro in cui regnavano passione, competizione vera e una professionalità concreta, lontana da superficialità.Nel 1975 fa il suo ingresso nel leggendario Jolly Club, la scuderia milanese che ha segnato una lunga e gloriosa pagina dei rally tra gli anni ’70 e ’90 arrivando, in breve tempo, fino al prestigioso ruolo di direttore sportivo.
Il suo contributo è stato determinante nei tanti trionfi della squadra: sotto la sua guida arrivano circa 160 vittorie internazionali, numerosi titoli italiani ed europei e ben due titoli iridati.
Con vetture iconiche come la Lancia Stratos – era al fianco di Tony Fassina nella vittoria del Sanremo 1979 – la 037, la S4 e la Delta Gruppo A, Bortoletto ha vissuto momenti leggendari.
Il Jolly Club, supportato da sponsor come Totip, Fina e successivamente Martini, approda nel Mondiale a metà anni ’80 come team satellite Lancia.
Quando la casa torinese si ritira, è proprio il Jolly Club a proseguire il cammino, portando avanti la tradizione vincente con i colori del Martini Racing.
Nel 2001 inizia la sua collaborazione con Aci Sport, prima come responsabile del settore rally del Campionato Italiano, poi come parte del team organizzativo del WRC in Italia.
Anche negli anni più recenti ha continuato a offrire il suo sapere alla Federazione, contribuendo a numerosi progetti nel mondo delle corse, sia su strada che in circuito.
La redazione di Rallyssimo esprime le più sentite condoglianze alla famiglia.