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WRC in vendita: Bertelli, Arabia Saudita ed EQT Group pronti a sfidarsi per il futuro del Mondiale
Il promotore del Campionato del Mondo Rally sarebbe vicino a cedere i diritti commerciali. Tra gli interessati l’imprenditore italiano Lorenzo Bertelli, un gruppo saudita e il colosso svedese EQT.
Il mondo del rally potrebbe presto cambiare volto. Secondo indiscrezioni, il promotore del WRC – di proprietà di Red Bull Media House e KW25 Beteiligungs GmbH – avrebbe deciso di mettere in vendita i diritti commerciali della serie. Un’operazione dal valore stimato di circa 500 milioni di euro, ma aperta a eventuali rilanci.
Dal 2013, Red Bull controlla i diritti del Campionato del Mondo Rally e, dal 2022, anche quelli dell’European Rally Championship, uniformando format televisivo e grafica. Oggi però, di fronte alle nuove direttive FIA che puntano a semplificare le auto e a contenere i costi (con il rischio di perdere alcuni top driver), i proprietari vogliono monetizzare al momento giusto ed evitare di vedere svalutati i propri investimenti degli ultimi anni.
Di fronte a questo scenario si iniziano a muovere diverse organizzazioni, interessate a rilevare un ambiente sicuramente in crisi ma ancora in grado di riscuotere un certo interesse a livello globale.
Lorenzo Bertelli, pilota e imprenditore italiano, nonché erede dell’impero Prada, è tra i nomi caldi. Bertelli, da sempre appassionato di rally, sarebbe in trattativa con un gruppo di investitori per assicurarsi il controllo della serie e guidarla verso un rilancio strategico.
Un altro grande player è un gruppo di imprenditori sauditi specializzati nella gestione dei diritti sportivi. Con una possibile finale del WRC ospitata proprio in Arabia Saudita e la presenza di Mohammed bin Sulayem alla guida della FIA, la candidatura mediorientale avrebbe solide basi per andare fino in fondo.
La terza opzione porta in Svezia, dove EQT Group, gigante mondiale del venture capital, guidato dall’amministratore delegato Per Franzén, sarebbe interessato a investire per rilevare la gestione della serie e portarla in una nuova era. Il know-how finanziario di EQT potrebbe rappresentare una garanzia per la sostenibilità del progetto a lungo termine.
Al momento non ci sono scadenze ufficiali per la decisione finale, ma il promotore vorrebbe chiudere l’operazione rapidamente se il prezzo d’acquisto risulterà adeguato.
La sfida per il futuro del WRC è ufficialmente aperta. Non resta che vedere chi riuscirà a conquistare la posta in palio e come cambierà il volto del Mondiale Rally nei prossimi anni.
