Forte impatto al Rally Arabia Saudita: Cachón–Rozada in ospedale per accertamenti

Giornata iniziata nel peggiore dei modi per Alejandro Cachón e Borja Rozada al Rally Arabia Saudita, ultimo appuntamento del Mondiale 2025. L’equipaggio spagnolo è stato protagonista di un violento atterraggio nella speciale d’apertura di venerdì mattina, Al Faisaliyah, ed è stato trasportato in ospedale per controlli precauzionali.

Cachón arrivava in Medio Oriente sulle ali dell’entusiasmo, dopo aver conquistato la sua prima vittoria in WRC2 al precedente round in Giappone. Le cose però si sono complicate fin dai primi chilometri della tappa saudita.

Nel tratto iniziale della PS, dove in precedenza Thierry Neuville aveva già rotto il parabrezza con un atterraggio particolarmente duro, la vettura di Cachón ha subito una fortissima compressione in seguito a un salto, costringendo l’equipaggio allo stop immediato.

È stato lo stesso pilota spagnolo a raccontare l’accaduto tramite una Instagram story:

“Su un salto abbiamo preso una compressione enorme e ci siamo fatti male. Era impossibile continuare e siamo stati portati in ospedale in via precauzionale.”

Cachón ha poi aggiunto che, nonostante l’apparente buone condizioni della vettura, in quelle circostanze non c’erano le condizioni fisiche per proseguire, promettendo aggiornamenti sul loro stato di salute una volta completati gli accertamenti.

L’incidente ha portato alla neutralizzazione della prova speciale: la Al Faisaliyah è stata interrotta con bandiera rossa e l’equipaggio è stato trasferito in elicottero verso l’ospedale per le verifiche mediche di rito.

Dopo le prime quattro prove, la classifica provvisoria del Rally Arabia Saudita vede a sorpresa al comando Mārtiņš Sesks, davanti alla Hyundai di Adrien Fourmaux e alla Toyota di Sami Pajari.

Tra le Rally2, Oliver Solberg guida il gruppo ma senza essere iscritto per i punti WRC2 in Arabia Saudita. La lotta per la categoria è quindi nelle mani di Gus Greensmith, attualmente leader, seguito da Kajetan Kajetanowicz e Roope Korhonen.

Il programma odierno prevede ancora quattro prove speciali nel pomeriggio, dopo il passaggio in assistenza. L’auspicio di tutto l’ambiente è che da Jeddah arrivino presto notizie rassicuranti sulle condizioni di Cachón e Rozada.