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Wrc: Tanak non molla: “Darò tutto”
L'estone crede ancora nel titolo, nonostante la matematica non sia dalla sua parte
Chissà quanto sarebbe stata diversa la storia di questo mondiale senza lo zero pesante del Galles e gli altrettanti episodi della Catalunya. E’ vero, con i se e con i ma non si va da nessuna parte, ma guardando alla stagione di Ott Tanak – con l’ultima e decisiva gara ancora da disputare – non possono non venire in mente le recenti occasioni lasciate per strada dal pilota estone.
Nonostante una situazione di campionato non proprio rosea, l’alfiere Toyota non è ancora intento a rassegnarsi in una lotta iridata che lo vede ancora, matematicamente in corsa. Ventitrè sono i punti che lo separano dal leader Ogier che, con i 30 ancora a disposizione, potranno essere colmati tutti in quest’ultimo Rally d’Australia. Oltre ad una performance praticamente impeccabile sarà anche necessario che i suoi due rivali non ottengano punti, o comunque finiscano a ridosso delle posizioni di rincalzo della top ten.
Una situazione non certo semplice per l’uomo che, considerando le performance prettamente velocistiche, si è dimostrato senza dubbio il più veloce del mondo su una macchina da rally, da qualche mese a questa parte. Ott non ha però intenzione di mollare proprio adesso, ed in Australia farà di tutto per raddrizzare una situazione dalla quale dovrà dipendere anche e soprattutto dalle performance altrui:
Ho intenzione di dare tutto in Australia. Mi resta ancora una possibilità matematica nel campionato piloti, ed anche se non dipende tutto da me, continuerò ad attaccare e non mi arrenderò. Nel costruttori siamo in testa e penso che potremmo avere un buon vantaggio.
Particolarmente favorevole all’estone in questo Rally d’Australia sarà la posizione di partenza, che in virtù dell’ordine della prima tappa stabilito dalle posizioni di partenza, partirà per terzo con la strada già spazzata dai passaggi di Ogier prima e Neuville poi. Cosa che, considerando la competitività della Yaris ormai universale su ogni fondo, lo pone come naturale favorito per questa gara.
Possiamo fidarci delle prestazioni della nostra vettura sulle terra dopo le ultime gare. Il Rally d’Australia è una bella sfida, ci sono molte strade veloci e fluide ma a noi va bene cosi’.
Difficile ma non apparentemente impossibile, quindi. L’impresa a cui è atteso Ott Tanak è riuscita a ben pochi altri nella storia del motorsport, ma in un mondiale cosi’ tirato ed imprevedibile bisogna stare ben attenti dall’emanare sentenze prima del dovuto. Ed anche se potrebbe esserci rammarico alla fine di tutto, questo mondiale può avere ancora qualcosa da dire per Ott Tanak e Toyota, in testa ed alla caccia della classifica costruttori 2018.
