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WRC: Capito rivive la sua esperienza tra ricordi e soddisfazioni

jost capito

Dopo i parecchi anni passati in Ford (2003-2012), dove ha conquistato il titolo costruttori nel 2006 e 2007 e i 3 titoli piloti e costruttori mondiali consecutivi con la VW, Jost Capito, come aveva annunciato mesi fa ha lasciato il mondo del rally per approdare in F1, sponda McLaren. Al suo posto, dal 1° settembre, è sbarcato Sven Smeets, che riceve una pesante eredità.

Al momento dei saluti, il sito wrc.com ha intervistato il manager ex VW. Noi di rallyssimo riportiamo la bella intervista totalmente tradotta.

Ricordi ancora il tuo primo rally WRC?

Certamente, è stato il Rally dell’Acropoli in Grecia nel 2003. Ero con Ford dove abbiamo introdotto BP Castrol come sponsor principale. Ricordo molto bene che abbiamo pure vinto con Markko Martin. 

La tua passione per il WRC è indubbia. I risultati sono arrivati grazie ad essa?

Penso sia proprio così. Il WRC è bellissimo, ha tutto: velocità, resistenza, lunghi giorni, la guida su strade normali, sugli sterrati e poi c’è uno splendido lavoro di squadra, con gli equipaggi che si aiutano. Naturalmente è anche molto impegnativo. Nel complesso è un bellissimo sport.

Hai vinto tanto nel WRC. Qual’è il risultato che più ti dà orgoglio?

La vittoria al Rallye Monte Carlo con la Ford nel 2006 è stata fantastica. Vincere per la prima volta e sopratutto quella manifestazione è stato davvero speciale e poi anche la vittoria del costruttori sempre con Ford nel 2006. Erano 27 o 28 anni che mancava in casa Ford. Poi, ovviamente, il primo anno in Volkswagen nel 2013, quando abbiamo vinto tutto. E ‘stato qualcosa che nessuno si aspettava, a differenza dei tempi in Ford dove tutti si aspettavano di vincere il titolo ogni anno!

Qual è stato che si convinse a lasciare WRC per la F1?

Per me, rally è un motorsport fantastica, ma la Formula Uno è l’apice Non si tratta solo di Formula Uno che ha reso la mia mente, perché sono stato lì prima, era più McLaren McLaren è una delle due squadre.. al fianco di Ferrari che è stato costantemente in F1 per 50 anni. Quando ero un bambino ero un grande fan di Bruce McLaren così ho seguito la squadra per tutta la vita da quando avevo cinque o sei anni. non ho mai sognato di correre la sua Formula uno squadra – quindi questo è come il sogno di un ragazzo che diventa realtà Quando ho avuto questa opportunità non ho potuto dire di no..

Che consigli hai per il tuo successore alla Volkswagen?

Dunque, cercare di tenere sempre le persone che lavorano con te felici e contente durante il lavoro. Fare gruppo, far un ottimo lavoro di squadra e coinvolgere tutti.

Cosa ti lasci alle spalle del WRC invece?

Qualcuno ha suggerito la politica, ma a me piace la politica. Non c’è dubbio, non mi mancheranno per niente gli orari. Sai com’è alzarsi alle 4 non è del tutto facile nei giorni di gara.

Se trovi tempo, quale evento WRC ti piacerebbe vedere la prossima stagione?

Dico Galles perchè è il più vicino e il più facile da raggiungere dalla base che avrò poi. Speriamo il tempo sia magnanimo!

Sei più orgoglioso dei tuoi successi con Ford o Volkswagen?

E ‘impossibile dirlo.  Se si vince il campionato del mondo, e poi si vince di nuovo, non si può dire quale è meglio dell’altro. Poi in Ford era un sistema completamente diverso. Alla Ford lavoravo sotto M-Sport, mentre in VW avevo lo stesso ruolo di quando ero in Ford più ero anche team principal. Quindi è stato più semplice.

Se potessi cambiare un elemento del WRC quale sarebbe?

Mi piacerebbe avere più fasi in diretta TV, per me, è ancora l’obiettivo principale. Dobbiamo creare più interesse ed entusiasmo tra il pubblico anche tramite i social media. I social media è bravo a mantenere la gente aggiornati che sono già interessati. Cosa raduno ha a che fare prima è creare più interesse e l’entusiasmo tra il pubblico in generale.

Pensi che qualche pilota odierno di WRc potrebbe passare ed aver successo in Formula Uno?

Penso che sono in generale sono troppo vecchi. I piloti bravi nel rally sono bravi in tutte le categorie, come abbiamo visto con Raikkonen. Molta gente ha detto che ha fatto male nel WRC. Io penso che correre subito nelle categoria top è difficile senza passare da quelle minori e poi abituarsi ad un co pilota non è facile. Penso comunque che bisogna decidere a inizio carriera dove si voglia correre, perchè nel rally ci vuole molto tempo per imparare, a differenza passare dal rally alla F1 ci si arriva troppo vecchi.

IN BOCCA AL LUPO JOST!

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