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Angelo Pucci Grossi: “Un piacere ed un onore correre, e vincere, nel ricordo di mio papà!!!”

Quattro chiacchiere con il vincitore della Coppa Under 25 nel CIRT 2023

Abbiamo voluto fare una chiacchierata con Angelo “Pucci” Grossi, fresco vincitore della Coppa Under 25 nel Campionato Italiano Rally Terra. Una Coppa importante ed intitolata proprio al Suo papà, Giuseppe “Pucci” Grossi, pilota più volte trionfatore nel Campionato dedicato ai fondi sterrati , purtroppo scomparso da qualche anno ma il cui ricordo è assolutamente vivo e presente nella mente di tantissimi appassionati di rally.

Angelo, classe 1999, 24 anni da Rimini, nasce e cresce a pane e rally. Anche la madre ha gareggiato nei rally e in casa si respira abitualmente aria di corse. Spesso definito “figlio d’arte”, in realtà il padre è venuto a mancare ancora prima che egli si approcciasse al mondo delle corse e quindi non lo ha potuto seguire, consigliare e dargli preziosi insegnamenti.

Il primo approccio di Angelo con le corse avviene in pista e l’effetto è da subito quello giusto.

Il debutto nei rally avviene qualche anno più tardi: subito dopo aver conseguito la laurea si mette in autostrada, direzione Roma, per salire sulla Toyota Yaris GR e partecipare al Rally di Roma Capitale, prima gara del Trofeo 2021.

Due stagioni nella GR Yaris Rally Cup (2021 e 2022): due anni che servono per macinare chilometri, fare esperienza e vedere l’effetto che fa competere da subito ad alti livelli. La macchina, nonostante le piccole dimensioni, è una 4×4 molto performante e professionale, e la concorrenza è agguerrita.

Parlando appunto del Trofeo di Casa Toyota Angelo ci racconta che:

l’auto è molto competitiva, performante e propedeutica. Il Trofeo è composto da gare impegnative ed importanti. Può essere il giusto trampolino di lancio per tutti quei piloti che intendono correre ad alti livelli, formarsi e crescere con una competizione molto agguerrita, con distacchi spesso molto ridotti tra un pilota e l’altro, su prove lunghe ed impegnative che permettono di fare esperienza anche a livello di gestione della gara. Altra nota positiva il montepremi in palio, sia di gara che finale, con premi importanti pagati puntualmente dopo ogni gara che permettono di avere ossigeno e risorse da investire sulla propria stagione. Premi che, se si è competitivi e non troppo fallosi, senza fare danni alla vettura, permettono sicuramente di essere soddisfatti e rimborsati.

L’idea di affrontare poi la stagione 2023 su terra nasce, già durante l’annata 2022, da Gregory Matusali di Valtiberina Motorsport, Scuderia per la quale gareggia Angelo, proprio grazie al supporto della squadra e di “Greg”, grande sostenitore di Angelo e voglioso di vederlo competere a livelli ancora più alti, su macchine “vere” come le R5 e sui fondi sterrati, grande palestra per ogni pilota.

Primo approccio con la terra e la R5 al Rally Valle del Tevere nel quale, su una Skoda Fabia R5 del Team Pro Line, Angelo si diverte tantissimo ed ottiene una decima posizione assoluta.

Prevedendo ottime possibilità di ulteriore crescita e di ottenere buoni risultati, terminata la stagione 2022 con una seconda posizione finale nel Trofeo Yaris, Angelo si trova ad un bivio: affrontare un’ulteriore stagione su Toyota per provare a vincere il Trofeo oppure continuare il percorso intrapreso sulla terra con una R5. Angelo racconta che

raggiunta una buona credibilità grazie ai risultati ottenuti e trovando la spinta economica, oltre a quella motivazionale, offerta da diversi partner decidiamo di affrontare la stagione 2023 nel Campionato Italiano Rally Terra.

Angelo ha parole di elogio e di grande gratitudine per tutte quelle persone, fondamentali,  che gli sono vicine in ogni gara:

Gregory Matusali e Valtiberina Motorsport sono importanti per la parte tecnico-burocratica, sono stato da subito accolto come in una famiglia e mi hanno insegnato cosa sono e come funzionano i rally; Leo Todisco Grande mi ha illustrato l’importanza dei media, della comunicazione e della visibilità; Alessandro Pavesi, ex-navigatore di mio padre, è una grande spalla per tutto quello che riguarda la  preparazione e la gestione della gara ed il suo supporto ed i suoi consigli sulle note e sull’interpretazione ed il corretto approccio a ciascuna gara sono fondamentali.

Angelo non risparmia belle parole nemmeno per il suo navigatore, Francesco Cardinali:

è un navigatore molto serio, preparato, preciso e professionale anche se, in fin dei conti, siamo cresciuti e migliorati insieme.

Correndo nel Campionato Terra ed affrontando gare su fondi sterrati…

è inevitabile il paragone con mio padre o l’essere considerato “figlio di”: una cosa che, se inizialmente poteva essere un peso oggi, anche alla luce dei risultati, della costruzione della mia carriera, e della vittoria della Coppa Under 25 è diventata per me un piacere, un grande onore e avere il suo nome sui finestrini significa mantenere vivo il suo ricordo.

Ripercorrendo la stagione 2023 fino ad oggi Angelo ritiene che

la gara top della stagione è stata il Nuraghi, in Sardegna, prima gara affrontata con la Skoda Evo, corsa su strade bellissime, combattutissima e nella quale sono riuscito ad ottenere sempre tempi molto buoni e ad avere un’ottima competitività. Inoltre è la gara che mi ha permesso di ottener ere la vittoria della Coppa Under 25 nel CIRT, intitolata proprio a mio papà, motivo di grande onore (la vittoria è arrivata in Sardegna, terra di motori nella quale Pucci  ha trionfato tante volte ed è molto amato, oltretutto con il numero 7 sulle portiere, il suo numero!)… la giornata più bella della mia vita! La peggiore gara dell’annata è stata invece proprio la gara di casa, il San Marino, nella quale per un errore ad inizio rally ci siamo ritrovati a rincorrere per recuperare il tempo perso ed alla fine ho raccolto un solo punto 

Per la prossima stagione Angelo vorrebbe affrontare un’ulteriore annata su terra, “un fondo – secondo il giovane pilota – assolutamente unico, formativo e propedeutico, sempre con una R5 possibilmente evoluta, per sfruttare l’esperienza acquisita e provare a fare un ulteriore passo avanti”. Non gli dispiacerebbe nemmeno provare ed affrontare alcune gare su asfalto sempre con una R5 (fondo sul quale non l’ha mai guidata e che comunque non disprezza assolutamente).

Ringraziando Angelo per la disponibilità gli auguriamo, dopo la brillante vittoria ottenuta, di chiudere in bellezza la stagione e di riuscire a raggiungere altri numerosi ed importanti risultati!… che la vittoria ottenuta quest’anno sia soltanto l’inizio!!!

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