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TRN – Prova spettacolo cittadina e poi lo sterrato, Berchidda si prepara al debutto su terra.
Mancano circa tre mesi alla 15° edizione del Rally dei Nuraghi e del Vermentino che si disputerà per la prima volta su fondo sterrato, dopo 14 edizioni su asfalto, tutte di grande successo.
Entusiasta il boss dalla Rassinaby Racing Andreino Menicucci, intervistato da Sardegna Sport:
“La voglia di rimettersi in gioco è veramente tanta, bisogna ricordarsi che tutti i membri dalla Rassinaby Racing durante la giornata lavorano, mentre nelle ore libere si delicano anima e cuore alla nostra associazione da sempre, anzi approfitto dell’occasione per invitarvi alla gara che si svolgerà il 29 e 30 aprile con base sempre a Berchidda.”
Continua Andreino Menicucci, “Sostanzialmente cambia solamente il fondo, l’ospitalità e l’ambiente restano invariati, Berchidda e la sua gente non vedono l’ora di accogliere equipaggi e appassionati come ormai avviene da 15 anni” – “Sul percorso posso anticiparvi che si svolgerà una prova speciale in notturna all’interno del Paese nella serata di sabato da svolgersi in assetto e gomme da terra ma su fondo asfaltato, per poi proseguire la domenica con prove cronometrate per circa 60 km, ma ancora è presto per quali saranno”
Tra gli addetti ai lavori e appassionati la notizia di un nuovo rally su terra è sicuramente cosa gradita visto il poco sterrato in Italia, infatti vista la data, gara potrebbe essere usata come test in ottica Campionato Italiano Rally Terra oppure in ottica Rally Italia-Sardegna. I rumors iniziano già a circolare, anche di piloti provenienti da oltre Tirreno, ma non mancheranno i piloti sardi che potrebbero avere come chicca la partecipazione di Giuseppe Dettori (unico pilota sardo a trionfare al Costa Smeralda), ma non è da escludere che possa esserci al via anche qualche “asfaltista” che non vuole rinunciare a partecipare al “Vermentino 2017” che nonostante alcuni (pochi) musi lunghi, si preanuncia bollente più che mai.
Foto: Giuseppe Depalmas
