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Tempo

4 MIN

Un avventura al “Talent”.

A volte nella vita capitano cose davvero inaspettate:  può arrivarti una multa, una notizia pessima o una delusione incolmabile, ma, a volte, capitano anche cose belle, come è successo a me.

Era circa novembre 2016, iniziavo a scrivere articoli per dei siti e delle pagine Facebook, ovviamente di rally,ogni tanto usavo il simulatore di guida con annessa postazione per fare qualche gara seria su dei portali online, ottenendo ottimi risultati (non potendomi permettere kart o affini è l’ quasi l’ unico modo che ho per almeno cercare di imparare la “tecnica” e la “magia” della guida), un po’ come faccio ora d’altronde.

Ad un certo punto accendo il telefono e vedo una notifica di Facebook proveniente da quel genio di Renzo Magnani (fondatore di Rally Italia Talent):vuoi venire come ospite alla prossima edizione di R.I.T? Ti facciamo guidare la 595 Abarth Competizione ad una selezione!”, beh, ovviamente accetto di ottimo grado, perché sono occasioni che capitano poche volte nella vita.

Un po da ”approfittatore di situazioni” come sono ovviamente penso all’ imminente Motor Show di Bologna e in un batter d’ occhio mi ritrovo nel cockpit della Abarthina rossa in Fiera a Bologna con al mio fianco niente di meno che il grandissimo e molto famoso pilota Renato Travaglia, grande driver protagonista del ventennio 1990-2010 a bordo soprattutto di vetture Peugeot (poi la sua storia ricca di successi la sapete anche voi), pronto a dispensare consigli a tutti i cimentatori dell’ area 43 in questa edizione.

Penso che tutti noi ci ricordiamo la prima volta al volante, e per me è stato davvero speciale fare quei giri di mini-pista con un tale campione a fianco e con una vettura da 180cv non apparentemente semplice da guidare per un allora 14enne.

Passa qualche mese, interminabile, e finalmente è il momento, è il tanto atteso 25 Febbraio!
Sul Google Maps del mio vecchio LG G2 si imposta la destinazione “Adria International Raceway” e si parte!
Appena arrivato li, essendo ospite, lascio educatamente sfilare quelli che fanno il concorso e la gara “vera e propria” e mi imbatto in una sorpresa: vedo un simpatico signore, con un cappellino “Eberhard” e una giovane donzella che lo accompagna: si, è proprio lui, il bicampione del Mondo Rally che con le sue Lancia ha fatto sognare ed esultare milioni di italiani, Miki Biasion!
Li per accompagnare sua figlia Bettina al celebre “concorso”, dopo aver fatto una foto e scambiato due chiacchere con lui l’ idea geniale è di Magnani:”Miki hai voglia di portare Luca a fare due giri di pista con la 595?” “Volentieri!” risponde il Vicentino, e subito ci hanno fatto salire in auto, ed ha guidato l’ auto che dopo avrei dovuto guidare io, ovviamente molto meglio di un inesperto come me, con traiettorie davvero al limite andando davvero forte, ma non è stata una sorpresa: Miki Biasion sappiamo che fenomeno che è!
Una manciata di giri passati a fianco del Campione del Mondo rally 1988 e 1989 davvero emozionanti!

Dopo qualche minuto è anche arrivato il mio turno al volante: c’è tensione, emozione, preoccupazione, felicità.
Grazie alla grandissima qualità degli esaminatori del R.I.T, sul sedile di destra c’era il fenomenale navigatore di Imperia Guido D’ Amore, naviga di Umberto Scandola oggi e di tanti celebri piloti, tra i quali Gigi Galli,anche in passato.
Giro di chiave, prima inserita, partenza, e si va. A differenza del mini-circuito formativo di Bologna ricavato con dei birilli qui si sta parlando di un “vero” circuito quale l’ Adria Karting Raceway che ospita, tra le tante maniferstazioni, anche il WSK annualmente (coppa del mondo di Kart), un percorso che si discosta però, benché in minima parte, dal circuito originario, con l’ aggiunta di qualche Chicane artificiale e di curve strette ricavate anche grazie a dei coni. Un percorso difficile, dunque, ma per mia fortuna mi sono trovato subito bene non incontrando grandi difficoltà, poi, con i consigli di Guido D’ Amore, è stato tutto più semplice!, mi sono trovato bene con l’ auto, intuitiva e sincera, e con gli esaminatori e lo staff, sempre disponibili a qualsivoglia chiarimento.
Come ultima cosa….carrellino sulle ruote posteriori e via sul percorso adibito per lo Skid, ad imparare “l’ arte” del traverso, con vicino un grande navigatore e leggenda del rallysmo internazionale quale Gigi Pirollo.

Insomma, esperienza al talent fantastica, anche perché sono occasioni che, per un allora quattordicenne (ora ne ho 15, ma poco cambia) sono davvero incredibili e forse irripetibili.
Il bello di tutto questo? Al RALLY ITALIA TALENT potete iscrivervi anche voi! Tra qualche mese apriranno le pre iscrizioni alla edizione 2018, non fatevi trovare impreparati e rendetevi partecipi di bellissime avventure! con la possibilità di vincere partecipazioni pagate con Abarth 500 R3T, Peugeot 208 R2 o Abarth 124 RGT nei più celebri rally italiani (tra cui la partecipazione al fantastico Rally Italia Sardegna), pagando il prezzo di soli 35 EURO per l’ iscrizione al concorso.

Ringrazio pubblicamente Rally Italia Talent e Renzo Magnani per la splendida opportunità che mi hanno dato, appuntamento al 2018 con il R.I.T e il suo fantastico circus!

PER MAGGIORI INFORMAZIONI:https://www.rallyitaliatalent.it/

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