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ERC Rally Roma Capitale: l’equilibrio la fa da padrone, Lukyanuk in testa

Classifica cortissima dopo le prime quattro speciali. Il russo è momentaneamente al comando

ERC

Tra incidenti, prove sospese e pioggia minacciosa, la prima parte della tappa inaugurale del Rally Roma Capitale valida per l’ERC finisce all’insegna dell’equilibrio. Dopo quattro prove speciali, la classifica vede infatti tre equipaggi racchiusi in poco più di cinque secondi.

Il più competitivo è stato Alexey Lukyanuk che al volante della Ford Fiesta R5 ha conquistato due scratch sui tre disputati finora, in seguito all’annullamento della ps3 a causa dell’incidente di Albert Von Turn und Taxis. Un crash che ha causato vari ritardi nella tabella tempi, ma che non ha impedito la formazione di una classifica cortissima e a dir poco equilibrata. Alle spalle di Lukyanuk troviamo infatti Bryan Bouffier, anch’egli con una Fiesta R5 intento a riscattare il deludente risultato del Barum.

A conferma della competitività delle vetture americane, Kajetan Kajetanowicz si è issato in terza piazza assoluta, completando la momentanea tripletta marchiata Ford. Il campione europeo in carica è staccato di soli 5″3, gap che attualmente gli permette di essere in lotta per la vittoria assoluta, cosa non accaduta nello scorso appuntamento in Repubblica Ceca. Inusualmente a quanto siamo abituati a vedere nel WRC2, la prima vettura Skoda è classificata in quarta posizione, con Grzergorz Grzyb al volante. Il polacco è stato vittima di problemi al turbo della sua Fabia, inconveniente che non dovrebbe comunque compromettere la gara dell’esperto pilota.

Ottima gara per Simone Tempestini, quinto assoluto con la sua Citroen DS3 R5 e staccato di poco più di diciannove secondi. Il veneto che corre con licenza rumena precede uno dei pretendenti al titolo ERC, ovvero Bruno Magalhaes il quale, come al Barum, non sta trovando un feeling ottimale con la sua Skoda. In particolare il portoghese ha dichiarato di soffrire di problemi di gomme, problema principale del suo setup poco bilanciato.

A chiudere la Top ten troviamo la Fabia di Cerny e le due Fiesta di Habaj e Consani. Da segnalare la grandissima gara di Romain Dumas che, al volante della Porsche 997 GT3, occupa la decima posizione assoluta. Due piazze più indietro si trova uno sfortunato Gryazin, dodicesimo dopo aver patito problemi al cambio. Un vero peccato per colui che fino alla speciale di ieri sera deteneva la testa della classifica.

Proprio dietro al russo, due italiani occupano la tredicesima e quattordicesima posizione assoluta. Stiamo parlando di Di Cosimo con la Skoda Fabia R5 e Fabio Andolfi, al volante della 124 Abarth, stessa vettura con cui Nucita e Modanesi hanno conquistato le posizioni a ridosso della top 20. Ottima gara anche per  Coriglie-Grilli, ventitreesimi assoluti con la Peugeot 208 R2B. Qualche problema in più, invece, per Tamara Molinaro a causa di una scelta di gomme non ottimale. La giovane driver è trentesima assoluta.

Nel tardo pomeriggio si disputeranno altre due speciali, che concluderanno la prima tappa.

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Sotto la classifica aggiornata alla PS4:

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