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Wrc: Ogier domina il Tour de Corse. A podio Tanak e Neuville

Il francese conquista la terza vittoria stagionale al termine di una gara perfetta

Ci si attendeva un Tour de Corse con tanti protagonisti in lizza per la vittoria, e le premesse parevano esserci tutte. Dalla seconda presenza di Loeb con Citroen, dalla voglia di riscatto di Meeke e dalle sempre pericolose Hyundai. Tutto questo è stato però spazzato via da un nome e un cognome ben precisi: Sebastien Ogier.

Il francese ha condotto la gara perfetta, imponendo il suo stile in maniera maniacale. Partenza a razzo, primi tempi irraggiungibili per tutti, zero errori e fase di gestione per la restante parte del rally. In questo modo il pilota M-Sport ha conquistato la terza vittoria stagionale su quattro gare, restando in testa dalla prima all’ultima speciale ed allungando in campionato su Thierry Neuville. Ci aveva provato Sebastien Loeb a interrompere uno strapotere di Ogier che si annunciava già imperioso dai primi chilometri cronometrati. Il nove volte iridato, dopo aver fatto segnare il secondo tempo nella ss1, è stato però autore di un errore nella prova successiva, nella quale ha dovuto dire addio ai suoi sogni di gloria. Un vero peccato, considerando il tipo di bagarre che poteva venir fuori tra gli ultimi due campioni del mondo. A dimostrazione di ciò, il Cannibale ha mostrato il suo potenziale nelle tappe successive, nelle quali ha conquistato tre scratch con cui è risalito fino alla quattordicesima posizione finale.

Rinviato questo atteso duello, Ogier ha dimostrato una netta superiorità, contro cui nessuno ha avuto modo di controbattere. Basta pensare che all’assistenza di metà giornata della prima tappa, ovvero dopo due sole speciali, il campione del mondo aveva già oltre mezzo minuto sul più diretto inseguitore. Proprio la battaglia per il secondo posto è stata la più avvincente in questo Tour de Corse, conclusasi a favore di un Ott Tanak positivo sugli asfalti corsi. L’estone si è rifatto di una prima parte di gara non eccelsa, risalendo la china fino alla piazza d’onore finale. Decisiva a tale causa è stata la prova più lunga del rally, la prima di stamane di 55 km in cui Ott ha stampato il miglior tempo infliggendo tredici secondi di distacco a Thierry Neuville. I due erano infatti praticamente attaccati al termine del day2 con il belga che, alla fine, non è riuscito a fare meglio del terzo posto. Un risultato di per se tutt’altro che da buttare, ma giunto in seguito ad una prestazione piuttosto incolore di tutto lo squadrone Hyundai, mai a suo agio sul fondo catramato della Corsica. Nota negativa è stato anche un problema al motore alla sua i20 Wrc nel corso della power stage.

In questa battaglia avrebbe potuto inserirsi anche Kris Meeke, non fosse per l’errore che lo ha estromesso proprio sull’ultima speciale di giornata. Il britannico, che aveva appena conquistato il secondo posto provvisorio, è uscito di strada a causa di uno sbaglio del suo navigatore, archiviando un’altra delusione in casa Citroen Racing. Tanta sfortuna anche per Esapekka Lappi, quarto al termine della seconda tappa ed in netta risalita verso le posizioni da podio. La gara del finlandese è stata rovinata da una foratura sulla prima ps domenicale, che gli ha causato due minuti di ritardo e la conseguente scivolata in classifica fino alla sesta piazza. La sua gara è stata comunque contornata dal miglior tempo nella power stage, equivalente ai cinque punti extra. Non è andata meglio al suo “caposquadra” Jari-Matti Latvala, autore di un uscita di strada nel corso del sabato che ha messo fine anticipatamente alla sua gara incolore.

Il quarto posto è stato cosi’ ereditato da Dani Sordo, per il quale vale lo stesso discorso di Thierry Neuville. Specialista del fondo asfaltato, lo spagnolo non ha mai trovato la quadra della sua i20 faticando non poco per tutto il corso della gara. Alla fine il suo risultato è si utile per la classifica, ma dal punto di vista prettamente velocistico è piuttosto lontano dal definirsi soddisfacente. A questa analisi non sfugge nemmeno Andreas Mikkelsen, settimo alla fine ma staccato di più di due minuti e mezzo. Il norvegese ha commesso un errore nella giornata di venerdì che ha compromesso subito le sue ambizioni, a cui ha contribuito tanta fatica nel trovare un setting ideale. Regolare invece la gara della seconda Fiesta M-Sport di Elfyn Evans, quinto ed in lotta per parecchio tempo con Sordo.

Ai margini della top ten chiude un grande Jan Kopecky, vincitore di classe WRC2 ed ottavo assoluto con la sua Skoda Fabia R5 ufficiale. Il ceco ha preceduto Meeke, riuscito comunque ad arrivare in zona punti nonostante la sua disavventura. Dietro di lui ha chiuso la “sorella minore”, ovvero la C3 R5 portata in gara da Yoann Bonato.

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