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WRC – Il #RIS18 spiegato da Tiziano Siviero

Siviero ci racconta curiosità e bellezze del percorso del Sardegna 2018

volkswagen sardegna 2015

Tiziano Siviero ha disegnato anche in questa edizione il percorso del Rally Italia Sardegna 2018, che vedrà alcune interessanti novità. La gara in programma dal 7 al 10 giugno, è organizzata dall’Automobil Club d’Italia con la partnership della Regione Autonoma della Sardegna. Anche in questa edizione il percorso si snoderà lungo gli sterrati del nord dell’Isola per un totale di 313 km di prove cronometrate suddivise in 20 prove speciali.

Tiziano Siviero al sito ufficiale della gara ci racconta il percorso 2018:  

Abbiamo scelto di confermare la conformazione del percorso attuata nelle ultime due edizione, perchè è molto omogeneo, facile da gestire e sopratutto ha ottenuto consensi unanimi. Lo shakedown sarà ad Olmedo, come nelle edizione 2016 e 2017, il percorso di quest’anno sarà un mix tra quello utilizzato nelle precedenti edizioni è sarà ancora più spettacolare. Sempre nella serata di giovedì 7 giugno si disputerà la prova di apertura della gara, che avrà base come da alcune edizioni accade ad Ittiri dove i concorrenti disputeranno una prova super-speciale ricavata in un’ex pista di moto cross, la prova sarà trasmessa in diretta TV, è li attendiamo il pubblico delle grandi occasioni.  Ma il rally vero è proprio, scatterà nella giornata di venerdì 8 giugno con la disputa di otto prove speciali (quattro ripetute due volte) per un totale di 122,86 km contro il tempo. Si inizia con i 22 km della Tula, allungata di 7 km rispetto alla passata edizione, che con l’allungamento ed i suoi cambi di ritmo sarà la prova più dura di tutta la gara, qui chi non prende il giusto ritmo può pagare tantissimo in termini di secondi persi. Ci sarà poi il ritorno della Castelsardo (Km 14), leggermente modificata in partenza e arrivo rispetto alle passate edizione, terza prova di giornata sarà un must del rallysmo isolano come la Tergu-Osilo (Km 14,14), il giro terminerà con la prova Monte Baranta (Km 11), prova che si corre a senso inverso rispetto a quella dell’edizione 2015 con un km dentro un deposito di bauxite tra salti, curvoni e chicane tra i vari macchinari in disuso della cava, sarà un bellissimo spettacolo per i tanti spettatori.  La giornata di sabato 9 giugno sarà la più lunga e dura del rally, sette prove speciali (3 x 2 + la Ittiri Coros) per un totale di 146 km cronometrati. Partenza con la velocissima Coiluna – Loelle (Km 14,95), è si prosegue con altri due must del rally come la Monti di Alà e la Monte Lerno che noon han bisogno di presentazioni.  Previsto un’unico passaggio sulla Ittiri Coros, che ripropone un giro sul tracciato della SSS1 più un piccolo tratto per uscire dal percorso stesso. Chiusura nella giornata di domenica con quattro prove speciali (2 x 2) per un totale di 42,04 è verranno riproposti i tratti cronometrati di Cala Flumini (Km 14,06) e la Sassari – Argentiera (Km 6,96) che fungerà da power stage.

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