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WRC – Il nostro “pagellone” del Rally Messico

Ecco i nostri personali giudizi ai protagonisti della tappa messicana del mondiale

Il Rally del Messico ha sancito la vittoria di Sebastien Ogier e Julien Ingrassia, che sono tornati a ridosso della leadership iridata. Al termine di una gara controversa e molto complicata, è però giunto il momento consueto di dare i nostri personali voti ai protagonisti del WRC:

SEBASTIEN OGIER: I campioni spesso sono “aiutati” dalla buona stella, ma si sa la fortuna aiuta gli audaci. Ogier dal canto suo, spinge quando c’è da spingere e conserva quando c’è da gestire. Il caso “Red flag” non toglie nulla alla vittoria del pilota di Gap. Ciliegina sulla torta, vince pure la Power Stage. VOTO 9,5

OTT TANAK: Inutile girarci intorno, il pilota estone è al momento il più veloce dell’intero parco WRC. Nonostante l’ingrato ruolo di apripista, che di fatto condiziona la gara, chiude in seconda posizione e tiene la leadership del Mondiale. VOTO 8.5

ELFYN EVANS: Che bravo il pilota M-Sport! Una terza posizione importantissima per il team e per il britannico che dimostra di potersi inserire nella lotta al podio. VOTO 8

THIERRY NEUVILLE: L’occhialuto pilota belga, soffre da subito la posizione di partenza unita ad una foratura lenta che lo caccia indietro in classifica. Recupera fino al quarto posto, ma sulla terra messicana è spesso in difficoltà. VOTO 7

KRIS MEEKE: Altra buona prestazione per il pilota nord-irlandese. Si porta anche al comando della gara, ma subito dopo una foratura prima e dei problemi alla Toyota lo relegano al quinto posto.Buon risultato nella Power Stage. VOTO 7.5

BENITO GUERRA: L’idolo di casa conquista il suo miglior risultato iridato in carriera, vincendo il WRC2 e chiudendo in sesta posizione assoluta. Impossibile chiedere di più. VOTO 7.5

MARQUITO BULACIA: Il boliviano classe 2000 risulta spesso più veloce di Guerra, ma una foratura lì nega la gioia della vittoria. Ha l’età dalla sua per crescere senza pressioni. VOTO 7

JARI-MATTI LATVALA: Costretto al ritiro causa problemi elettrici quando era in lotta per il podio, il finlandese prova una disperata rimonta, vincendo anche due speciali. Un problema al radiatore nel finale di gara, lo relega all’ottavo posto. VOTO 6

ANDREAS MIKKELSEN: Partenza forte quella del biondo norvegese, che si porta al comando dopo il primo loop del venerdì. Purtroppo sulla ripetizione della prima prova di giornata, una pietra manda ko i sogni di gloria. Da lì in poi (complice anche la posizione di partenza), il norvegese non fa segnare mai tempi rilevanti (tolta la vittoria nella spettacolo di Leon). VOTO 6.5

DANI SORDO: Anche lo spagnolo viene fermato da un guaio all’alternatore della sua I20 quando era in seconda posizione. Da lì in poi gara senza infamia e senza lode e nona posizione finale. VOTO 6

TEEMU SUNINEN: Out sulla prima prova vera della gara. La stagione del finlandese parte malissimo. VOTO 3

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1 Commento

  • Poli 19691
    Posted 12 Marzo 2019 18:12 0Likes

    Credo che Dani Sordo meriti quantomeno lo stesso voto di Mikkelsen. Essendo il suo primo rally quest’anno più volte è stato più veloce di Mikkelsen pur partendo per secondo. In più è riuscito a prendere due punti nella power stage. Grazie, un saluto…

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