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Giacomo Ciucci: “Sarò nel CIRT con Dalmazzini, al Liburna con un grande della terra che ritorna…”

Intervista con il giovane navigatore toscano che ci ha raccontato i suoi progetti stagionali

Ritroviamo con molto piacere il codriver toscano Giacomo Ciucci, intervistato ormai diverso tempo fa. Da lui ci siamo fatti raccontare la stagione 2019 che sta per iniziare, tra apprendistato su asfalto della stagione scorsa e la voglia di terra con l’ormai fido Andrea Dalmazzini. Ma non mancano di certo i progetti nel programma del giovane navigatore toscano che nel 2019 punta a realizzare anche un sogno sportivo personale ma non solo.

Ciao Giacomo, per prima cosa, il 2018 è stato un anno inedito per te, basato praticamente tutto su fondo asfaltato. Com’è stato l’impatto con un mondo “nuovo” per te?

Ciao a tutti! Il mio 2018 è iniziato con una bella trasferta sterrata, al Rally del Vermentino: chiamata last-minute da un pilota che ho sempre stimato e storico avversario nei vari anni di TRT e CIRT, Gigi Ricci.
È proseguito poi col “progetto asfalto” a fianco di Andrea Dalmazzini, che a parte un Modena 2015 non aveva mai fatto gare su fondo diverso dalla terra.
Per me non era nuovo: sono nato sull’asfalto, prima nelle gare in Toscana, poi il “vecchio” TRA, CIR ed europeo, spesso a fianco di fortissimi asfaltisti. Ho potuto così dare qualche dritta ad Andrea, che ha dovuto modificare non poco le sue note e le sue traiettorie per poter arrivare a dei buoni tempi.

Abbiamo letto che in questo 2019 tornerai su sterrato, disputando la gara più sentita del CIR in Sardegna e successivamente il Tuscan Rewind appena entrato in calendario. Confermi quanto letto? 

Si, penso che inizierò col Liburna, a fianco di un amico terraiolo DOC assente da qualche anno, poi affiancherò il Andrea Dalmazzini nel CIRT, compreso Sardegna “Mondiale” e Tuscan. Ho deciso però di saltare la prima di campionato, l’Adriatico: è molto vicino ad una data davvero importante per me, che non voglio assolutamente perdere!

Il tuo punto di vista proprio su queste due gare?

Il Tuscan non l’ho mai fatto, sono solamente andato a vederlo. È sicuramente una gara bellissima: quegli sterrati sono quelli che hanno fatto la storia del Sanremo quando era Mondiale.
La Sardegna è tosta: si passa su strade tanto belle quanto tecniche e insidiose. Mi ricordo nel 2014, ero con Travaglia, segnammo il secondo tempo di CIR con una Mitsubishi Evo9 sulla prova di 60km. È una gara che va presa con un approccio totalmente diverso dalle altre gare di Campionato.

Oltre queste due gare ti vedremo al via in altri eventi?

Come ho già detto, sarò al Liburna Terra. Mi riservo ancora il nome del pilota, ma sarà sicuramente un gradito ritorno per tanti appassionati della terra…
Impegni permettendo, vorrei anche fare un paio di gare di Regolarità Autostoriche da pilota, insieme a mia moglie: mi sto restaurando una Lancia Fulvia Coupé, per la seconda metà dell’anno dovrebbe esser pronta!

Grazie per la tua disponibilità 

Grazie a voi ragazzi.

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