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J-CIR: Un Rally Adriatico amaro per Bernardi, che pensa già al Sardegna

Non è andato certo come sperata la gara marchigiana per il pilota dello Junior vittima di un brutto cappottamento

Terza partecipazione di Giorgio Bernardi al Rally Adriatico e terzo ritiro prima del limite. La 26esima edizione della gara marchigiana, valida per il Campionato Italiano Rally Terra, ma soprattutto per Campionato Italiano Rally Junior, di cui il pilota di Martiniana Po (CN) è protagonista, si è conclusa per Bernardi e la sua navigatrice Giulia Zanchetta con un capottamento che ha fatto rotolare più volte fuori strada la Ford Fiesta R2T curata da Motorsport Italia.

Queste le parole del pilota dopo l’accaduto:

La gara non era cominciata nel migliore dei modi. Sulla prima prova, la Colognola di primo mattino, una toccatina a bassa velocita dopo appena 1,5 km contro qualcosa a bordo strada che non ho capito ci ha piegato il ponte posteriore della Fiesta, costringendoci a procedere con circospezione per i successivi quattro chilometri di speciale, chiudendo con un divario di 22”3 dal migliore della classifica Junior. In quel momento io e Giulia ci siamo resi conto che non saremmo più riusciti a lottare per il primato di categoria ed abbiamo cambiato obiettivo. Andare avanti senza prendere rischi e racimolare punti in ottica campionato che sicuramente potranno venire utili a fine stagione. E così ci siamo comportati.

Nelle due prove successive Giorgio Bernardi è andato avanti con un passo di sicurezza, pagando meno di due secondi a chilometro agli avversari che stavano lottando per il successo con le loro Fiesta in piena efficienza nella seconda speciale, Avenale. Addirittura nella successiva Sant’Angelo, terza speciale di giornata di 10,6 km, presa confidenza con i problemi di assetto, il divario dal primo è sceso a poco più di un secondo a chilometro.

A quel punto eravamo sesti fra gli Junior, staccati di 30” da chi ci precedeva e con oltre un minuto sul nostro inseguitore. Una posizione di classifica consolidata, salvo eventi esterni” commenta ancora il pilota saluzzese.

E l’evento esterno si è verificato nella successiva speciale Dei Laghi, quando Giorgio Bernardi Giulia Zanchetta capottano diverse volte prima di fermarsi in un prato sottostante al ciglio della strada:

La Fiesta mi è partita all’improvviso senza che potessi farci nulla. Con il ponte danneggiato succede, ma in quel momento è stato impossibile controllarla; lo scarto è avvenuto senza preavviso. Abbiamo capottato alcune volte in un prato, ma fortunatamente non ci siamo fatti male, anche se la delusione per l’uscita di strada è stata subito tantissima. Per una volta non sono finito a rotolare sul tetto perché stavo esagerando, ma stavo semplicemente cercando di portare al termine nel migliore dei modi e con il miglior risultato possibile la gara senza prendere rischi. La rabbia deriva dal fatto che, dopo la bella gara di Sanremo, molto incoraggiante, era importante rimanere in scia di chi è ai vertici del campionato, che ora si sono allontanati. Ovviamente non è mia abitudine arrendermi e combatterò per risalire la classifica fin dalla prossima gara, il Rally Italia Sardegna di giugno, terzo appuntamento di questo Campionato Italiano CIR Junior che è il mio obiettivo stagionale.

 

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