Mondiale di rally 2019, Ogier è sempre il favorito

Poche competizioni automobilistiche posseggono l’enfasi e il dinamismo del rally, un campionato in cui le corse tracciano un continuum di adrenalina che le competizioni di Formula Uno o la MotoGP purtroppo non riescono a trasmettere. Il campionato mondiale di quest’anno, che risponde alla quarantasettesima edizione di sempre a livello mondiale della categoria WRC, è iniziato il 22 gennaio e terminerà il 17 novembre prossimo, il che significa che in questo momento ci troviamo quasi a metà della stagione.

Le quattro scuderie in gioco, Ford, Citroen, Hyundai e Toyota, sono tutte classiche partecipanti di questa disciplina e rispecchiano il duopolio tra le auto di origine occidentale e quelle di matrice asiatica e ripropongono la sfida dell’anno scorso, dato che non vi sono state nuove adesioni.

Dopo che negli anni 2000 il grande dominatore è stato Sebastian Loeb, francese definito da molti come il miglior pilota di rally di sempre, adesso è il momento del suo compatriota Sébastien Ogier, campione in carica e capace di vincere ben sei titoli in assoluto. Quest’anno, infatti, si profila nuovamente come il principale favorito alla vittoria secondo le principali scommesse online specializzate in automobilismo. Il pilota transalpino viene da una stagione nella quale ha vinto quattro gare e si è imposto con 219 punti in totale. Dalla prima gara di Montecarlo a quella del Portogallo, una delle novità di quest’anno è che Ogier ha cercato di imporre la sua guida aggressiva e concreta al comando della sua Citroen C3, accompagnato dal suo storico copilota Julien Ingrassia.

Tuttavia, quest’anno la lotta per la vittoria del titolo piloti sembra essere più serrata di sempre: l’estone Ott Tänak al volante della Toyota Yaris e il belga Thierry Neuville, che gareggia con la Hyundai  i.20 Coupé, per il momento sono vicinissimi al pilota francese. Se da un lato Tänak può contare su un’automobile di alto livello come la Toyota, che l’anno scorso si è confermata campione del titolo costruttori, Neuville è invece la grande conferma di quest’anno e potrebbe essere il terzo litigante ad avere la meglio sui due piloti che per ora comandano la classifica generale.

Per quanto riguarda l’Italia, quest’anno il gran premio che si svolgerà in Sardegna potrebbe essere uno dei più divertenti per via delle stimolanti strade sterrate del nord ovest dell’isola. La gara che avrà come centro nevralgico la città di Alghero e sarà la grande protagonista del mondiale di rally dal 13 al 16 giugno prossimo. L’anno scorso ad imporsi fu Neuville, anticipando di pochi secondi Ogier sul traguardo finale, il che lascia presagire che quest’anno il francese vorrà prendersi una rivincita importante per allungare in classifica.

Fino ad ora, infatti, Ogier, Neuville e Tänak hanno vinto almeno due gare a testa e ciò ha dato vita a una corsa a tre che probabilmente sarà la componente principale della stagione fino all’atto finale della gara del 17 novembre in Australia, dove si deciderà l’esito del mondiale 2019.