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CIR – A tu per tu con il pilota Giacomo Guglielmini

Esclusiva col pilota di Montefiorino che occupa attualmente il secondo posto nel Trofeo Peugeot 208

Manca poco meno di un mese al prossimo round del CIR, che avrà luogo nelle difficili strade attorno a Verona, sede del Rally Due Valli. La gara sarà fondamentale, sia per quel che riguarda il Campionato Italiano Rally, sia per il Trofeo Peugeot.

Abbiamo incontrato Giacomo Guglielmini, pilota di Montefiorino al debutto nel CIR e attualmente secondo nel Trofeo 208 Peugeot.

Ciao Giacomo, benvenuto su Rallyssimo. Innanzitutto ci racconti chi sei?

Sono partito con una forte passione per il rallysmo fin da bambino, visto che la mia famiglia è molto appassionata. Già da piccolo sognavo di guidare una macchina da rally… poi con tanto impegno sacrificio e un grande aiuto da parte della mia famiglia sono riuscito a coronare questo piccolo sogno..

Muovi i primi passi da prima con la Citroen Saxò e poi con la Citroën C2, disputando diverse gare nazionali e ronde, una palestra importante e allo stesso tempo una ottima base per crescere…

Sicuramente partendo dalle più piccoline si impara tantissimo a mio modo di vedere. Anche perché visto da fuori il rally potrebbe sembrare “semplice” come sport ma in realtà è molto complesso…

Il 2016 e 2017 ti vedono nell’ IRCup…da prima col la Peugeot 106 e l’anno successivo con la Citroen Clio Rs. In entrambi gli anni, vinci diverse volte la tua classe. Ci racconti come è stato l’impatto con un Campionato così importante per te che venivi da gare nazionali e ronde?

L’IRCup per me ancora oggi è uno dei campionati più belli in Italia, sia per la qualità delle gare che la qualità di chi lo affronta, ovviamente affrontare gare di questo tipo è molto più impegnativo. Il primo anno abbiamo fatto un po’ fatica però sono arrivate tante soddisfazioni che ci hanno motivato e appagato per fare del nostro meglio in futuro. In più questo campionato mette a disposizione tanti premi in denaro che sono molto utili, per chi come me ogni anno ha veramente un budget risicato per correre.

Il 2018 vede il passaggio alla Peugeot 208, sempre dell’IRCup. Un debutto positivo e un titolo nel 208 IRCUP sfiorato…

Il 2018 per noi è stato veramente un anno di lancio, perché già da subito ci siamo trovati bene con la 208 R2 è già da subito nonostante avessimo poca esperienza sulla macchina siamo riusciti ad essere tra i primi. Tanti sacrifici e tante soddisfazioni perché comunque sia andata siamo rimasti veramente soddisfatti del lavoro fatto con Maranello corse e la MM Motorsport.

Arriviamo al 2019, il grande salto nel CIR. Tutto nuovo per te, come è stato l’adattamento alla serie tricolore?

Il CIR è veramente tosto e inizialmente abbiamo fatto fatica. E’ la massima aspirazione del rallysmo in Italia e bisogna affrontarlo da “professionisti”.

Un campionato con gare bellissime è molto difficili nella quale bisogna guardare anche il minimo dettaglio, per quanto riguarda le nostre prestazioni finora siamo contenti a metà perché purtroppo un paio di errori ci hanno ostacolato un po’ la crescita in questo campionato ma restiamo fiduciosi e determinati ad affrontarlo fino alla fine.

Se ti dico Roma Capitale? Debutto nell’Europeo, vittoria di trofeo, quinto di RC4 e secondo degli italiani di categoria. Non male come debutto non trovi?

Il rally Roma Capitale mi è piaciuto molto, una gara veramente fantastica con strade molto veloci e tecniche. Fin dallo shakedown ci siamo trovati bene, abbiamo cercato di dare il massimo fin dall’inizio ed è stato bellissimo potersi confrontare con avversari di calibro europeo. Avevamo preparato molto bene la gara a livello fisico e mentale ed è arrivato veramente un risultato importante che ci ha dato la carica per affrontare al meglio le altre gare.

Prossimo appuntamento sarà il due valli, gara che hai già corso anni fa, ma nella versione più corta (coppa Italia). Come stai preparando la trasferta veneta?

Sì il Due Valli a me personalmente piace l’ho già fatto nel 2013 in Racing start, ma sicuramente oggi è tutta un’altra cosa. Stiamo cercando di preparare al meglio la gara, sia a livello fisico che mentale. Diciamo che comunque è quasi come fosse una gara nuova, ma come sempre cercheremo di dare il nostro meglio e non incappare in stupidi errori come in Friuli.

Chiusura sarà in Toscana su terra. Fondo completamente inedito per te, pronto per questo nuovo debutto?

Diciamo che a oggi non sono pronto per correre sulla terra. Sarà sicuramente molto dura visto che per noi è un fondo nuovo, ma l’idea mi alletta molto perché è un fondo che mi sarebbe piaciuto provare prima e sono sicuro che mi piacerà tanto. Quindi dobbiamo cercare di fare più esperienza nel breve tempo possibile, sarà una bella sfida con me stesso, ma sono molto contento di correre su sterrato é sono certo che mi piacerà.

Facciamo un passo avanti al 2020…progetti e sogni per la prossima stagione?

Al momento non abbiamo nessun progetto per il 2020, stiamo mettendo tutto l’impegno e i sacrifici per concludere nel migliore dei modi questa stagione e realizzare questo grande sogno di diventare pilota Peugeot.

Un grazie a Peugeot Italia che mette in palio questa bella opportunità e che organizza un trofeo veramente combattuto e molto qualitativo, volevo ringraziare la mia famiglia per tutti i sacrifici che fa, la Maranello corse per la grande opportunità e mm Motorsport per il lavoro perfetto che ogni volta svolge e per la macchina sempre impeccabile!

Grazie mille del tempo che ci hai dedicato Giacomo e in bocca al lupo per il proseguo della stagione, alla prossima!

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