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WRC – Intervista esclusiva con Giulio Pes di San Vittorio, presidente AC Sassari

Presidente dal 2016 ha portato alla titolazione nazionale l'Alghero-Scala Piccada e ha creato il Costa Smeralda Storico che è già entrato nel CIRAS

Subito dopo la fine della nostra gara Mondiale, abbiamo avuto il piacere di incontrare il Presidente di AC Sassari, Giulio Pes di San Vittorio. Con lui abbiamo parlato del RIS appena terminato, del Rally Costa Smeralda storico e in generale del movimento rallystico ed automobilistico della Sardegna.

Giulio Pes, ha assunto l’incarico di Presidente di AC Sassari nel 2016, riportando assieme al suo staff in pochi anni, alla titolazione nazionale l’Alghero-Scala Piccada e creando da zero il Rally Costa Smeralda storico che, in sole tre edizioni, è già gara del CIRAS. Inoltre, ha disputato diversi rally, tra cui l’Elba Storico, il Costa Brava Storico e il Rally Costa Smeralda.

Ciao Giulio, benvenuto su Rallyssimo. A nome mio e di tutto lo staff ti ringraziamo per questa intervista. In un 2020 durissimo, AC Sassari è riuscita nel miracolo di salvare il RIS (assieme ad ACI e Regione Sardegna), di mettere a calendario il Costa Smeralda Storico e di far disputare con il pieno di validità la Alghero-Scala Piccada. Puo’ essere questo un piccolo grande segnale per una ripartenza più forte nel 2021?

Grazie a voi per questa intervista, per il tempo e la grande passione che mettete per raccontare il mondo dei rally e del motorsport in generale. Vi dico grazie per la grande attenzione che avete dato alla ripartenza del nostro sport automobilistico. La difficoltà per organizzare il RIS è stata tanta, si è partiti il 26 agosto, con la data certa della gara, quindi come ben potete capire i tempi era veramente strettissimi. La nostra grande fortuna è che abbiamo un gruppo di lavoro consolidato, che lavora molto bene da anni, non avevo alcun dubbio sull’ottimo operato svolto. Per quel che riguarda AC Sassari, il ruolo di prim’ordine nella ripartenza ce l’ha avuta la Scala Piccada che è ripartita con la validità di CIVM. I feedback che ci sono arrivati in questi giorni, sulla gara sono stati molti positivi, ci mettono tra le prime due gare del CIVM, segno che siamo sulla strada giusta per rimanere in questo campionato. Anche in questo caso, voglio ringraziare il gruppo di lavoro di AC Sassari, che ha lavorato in maniera perfetta e con grande sacrificio per arrivare al risultato che abbiamo acquisito. La prossima settimana abbiamo il Costa Smeralda con già 55 iscritti. Ringrazio anche l’Assessorato al Turismo e allo Sport, che hanno sostenuto il RIS e la Scala Piccada. Nella giornata di mercoledì presenteremo il Costa Smeralda storico a Cagliari in assessorato al turismo. La presenza dell’assessore allo sport al RIS è stata importantissima, perchè così può capire di persona l’importanza del nostro sport e dell’indotto a livello di media e turismo che questo crea, in un mese spalla come quello di ottobre. L’appoggio delle istituzioni è fondamentale, senza il loro supporto economico non potremmo svolgere assolutamente nessuna manifestazione.

Il RIS in un’annata senza validità nazionale chiude a quota 64 equipaggi iscritti, con ben 25 nazionalità rappresentate, segno che il Sardegna sta diventando anno dopo anno, una gara amata sempre da più equipaggi…

Inizialmente c’eravamo imposti di arrivare, massimo a 60 equipaggi, invece sono arrivate più domande e abbiamo chiuso a quota 64 iscritti. Segno che la Sardegna piace, la voglia di correre dopo quanto successo c’era e poi il Sardegna ormai è una gara consolidata a livello mondiale.

Tra 15 giorni, invece sarà tempo di Costa Smeralda storico. Gara giovane, con appena due edizioni alle spalle è già nel CIRAS. Segno di un lavoro importante di programmazione, ci descrivi un pò la gara smeraldina e se in futuro si mira magari a riportare il costa nel giro europeo.

Il Costa è nato tre anni, da un progetto in cui è fammelo dire con un p0′ di orgoglio, ci avevano creduto solamente pochi intimi in Sardegna. In tanti recriminano la scelta dello storico invece che del moderno, secondo me i tempi non sono ancora maturi per organizzare una gara moderna. Sono convito, che lo storico tirerà il moderno, secondo me portare il Costa alla validità europea, potrà tirare in un altro periodo della stagione una gara moderna, collocando ad inizio e fine stagione, diventando quindi degli eventi spalla in termine di allungamento della stagione turistica. Lo storico, ridarà valore ed importanza a quel marchio, che è stato devastato negli ultimi anni. Siamo veramente soddisfatti, quest’anno sarà Campionato Italiano è tra CIRAS e Trofeo A112 ci sarà da divertirsi.

Inoltre abbiamo anche Tandalò, altra gara in costante crescita sia di numeri che di titolarità…

Dici bene! Il gran finale di stagione sarà a Tandalò, gara che avrà tre validità Campionato Italiano Velocità su Terra, Campionato Italiano Velocità Fuoristrada e Atipica Sperimentale. Anche lì ci aspettiamo al via nomi importanti…Insomma abbiamo gli ingredienti, per un gran finale di stagione.

Un ringraziamento particolare per la disponibilità e il tempo dedicatoci. Alla prossima Giulio.

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