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WRC – 26 novembre 2000: vent’anni fa Marcus Gronholm vinceva il suo primo iride piloti

Una cavalcata trionfale quella del finnico, supportato dallo squadrone Peugeot Sport e una 206 Wrc impeccabile

Un titolo piloti e costruttori che mancavano da lunghissimi 14 anni. Allora in auge vi erano le bestiali 205 T16 guidate da Juha Kankkunen e Timo Salonen, capaci di sbaragliare una concorrenza spietata con una facilità disarmante. Poi l’epoca delle Gruppo A, seguite dalle maestose Kit Car.

Peugeot Sport ne ha fatta di strada dopo l’abolizione delle pericolose Gruppo B, ma senza dare mai la vera zampata vincente. Fino a quando il Leone Rampante, capitanato dal “nostro” Corrado Provera, decide di scommettere sul progetto 206 Wrc, disegnata e pensata dal grande Mario Fornaris. Dopo un apprendistato di qualche gara nel 1999 con il debutto ufficiale, come la storia ha sempre voluto, al Tour de Corse, la nuova arma francese diviene ben presto la macchina da battere.

Siamo nel nuovo secolo, anno 2000, e il team transalpino decide di puntare su Marcus Gronholm. Il lungagnone finlandese inizia la stagione con un amaro ritiro al prestigioso Monte Carlo a causa della temperatura notturna talmente rigida da mandare in blocco la centralino della sua auto e lasciarla parcheggiata definitivamente nel riordino di Gap. Andrà decisamente meglio qualche settimana più tardi in Svezia, con il duo Marcus-206 a cogliere una grandissima vittoria. Seguiranno poi i trionfi raccolti in Nuova Zelanda, Finlandia e Australia, conditi da podi e piazzamenti inanellati praticamente ovunque.

Ma la resa dei conti avverrà proprio nel mese di novembre, in occasione dell’ultimo evento in calendario. Dal 23 al 26 novembre va in scena la roulette del vecchio Rac, con le foreste fangose del Galles a cimentarsi nel ruolo di ago della bilancia. Ancora un’altra volta!

Gronholm sa che la Subaru Impreza e Richard Burns sono un binomio troppo forte da battere per chiunque, così decide saggiamente di lasciarlo sfogare e di correre il proprio rally con intelligenza e freddezza. Una tattica che si rivelerà alquanto azzeccata e che esaudirà il sogno di una vita. Con il secondo posto assoluto e con un distacco di oltre un minuto dal mattatore della Prodrive, Marcus Gronholm e Timo Rautiainen si laureano per la prima volta in carriera campioni del mondo e regalano a Peugeot un altro pesantissimo titolo costruttori.

Era il 26 novembre, esattamente oggi 20 anni fa. Sembra sia trascorsa una vita, ma quella rincorsa così furiosa non ha sicuramente età e rimarrà infissa di diritto tra le più belle pagine della storia del World Rally Championship.

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