Intervista a Federico Romagnoli: “Vittora di classe al Rubinetto, inaspettata. Obiettivi? Corre il JCIR”

La vittoria di classe (alla prima gara su quella vettura) contro piedoni del calibro di Vescovi e Aresca gli ha permesso di spianarsi la strada verso un circus sicuramente più degno di nota (non che il Rally del Rubinetto non lo sia) e di avere molti occhi addosso, molti di piú di quanti ne avesse prima.

Un pilota selettivo, molto sicuro e mai contento delle sue prestazioni, con la fame e la cattiveria agonistica di voler sempre fare meglio. Quella del Cir è sicuramente una scelta saggia e di crescita con l’intenzione di non fermarsi nella terra dove è sbocciata la passione per i Rally e nella quale ha centrato sin da subito traguardi impressionanti. Le capacità di questo ragazzo le valutano e le sottolineano i risultati, e il nostro auspicio è quello che questi risultati crescano a dismisura.

1- Ciao Federico e bentornato su Rallyssimo.it. Prima gara della vita, Rally del Rubinetto, secondo di classe. Raccontami quella gara

Ciao a tutti gli amici di rallyssimo.it!
È stata una bellissima esperienza, molto emozionante e sono riuscito a far avverare un sogno che avevo fin da bambino: correre con una macchina da rally!!
Era la prima gara in assoluto per me e di semplice non c’era nulla, nemmeno accendere la macchina, dato che non ci ero mai salito prima dello shakedown. A tutto questo si aggiungeva l’emozione di gareggiare sulle strade di casa, una sfida difficile che sono riuscito ad affrontare grazie all’aiuto di tutte le persone che ho al mio fianco, in primis la mia navigatrice Monica Rubinelli!
Siamo partiti senza nessuna aspettativa, se non quella di divertirci, e cosí è stato, coronando il tutto con un ottimo risultato.
Dopo 9 prove eravamo primi nella categoria r2b, davanti a Giordano che si stava giocando la zona, e prima di partire per l’ultima prova il mio unico pensiero era arrivare perchè non volevo buttare via l’ottima gara fatta fino a quel momento.
Sono riuscito a portare la macchina alla fine senza nessun danno, il che è già un successo, al quale si aggiunge il secondo posto di classe, inaspettato da tutti: non potevo chiedere di meglio!
Per quella gara ringrazio di cuore Carlo Lorenzon e i figli, che mi hanno accompagnato in questo debutto, e ovviamente i miei genitori, sempre presenti!

2- Hai corso al fianco di Lisa Bollito, navigatrice esperta e di grande talento. Quanto ti è servito averla al tuo fianco?

Senza dubbio correre con Lisa Bollito mi ha aiutato molto e grazie alla sua esperienza ho imparato tanto.
Quest’anno avremmo dovuto correre insieme al Rally del rubinetto, ma a causa del rinvio non le è stato possibile essere presente. Poterla avere al mio fianco l’anno scorso è stato bello: mi trasmette molta tranquillità e mi corregge subito quando sbaglio!
Vorrei però anche ricordare Monica Rubinelli, che è stata la prima ad avere il coraggio di salire in macchina al mio fianco due anni fa al debutto e poi con lei ho ottenuto la vittoria quest’anno al Rally del rubinetto.
Entrambe mi hanno fatto sentire subito a mio agio e le ringrazio molto per quello che mi hanno insegnato.

3- Qualche settimana fa hai vinto la classe s1600 alla tua prima gara sulla Clio battendo gente del calibro di Aresca e Vescovi. Raccontami le sensazioni della gara

È stata una gara programmata all’ultimo minuto: un giorno mi ha chiamato Sergio Terrini proponendomi di correre al Rally del Rubinetto con la clio, all’inizio non me la sentivo, mi sembrava troppo per me, avendo corso solo due gare nella mia carriera e con macchine di classe inferiore.
Poi grazie all’aiuto degli sponsor e di Piero Longhi mi sono convinto di potercela fare a portare a spasso una macchina di quel livello. Ho fatto alcuni chilometri di test seguendo i consigli di Piero e mi sono reso conto della potenza della clio s1600, una figata da guidare.
Non mi sarei mai aspettato di riuscire a stare davanti a due piloti esperti e velocissimi come Aragno e Vescovi. È stata una gara molto bella e corsa con intelligenza: abbiamo fatto le prime due prove cercando di “conoscere” la macchina e devo dire che non sono andate affatto male, al secondo giro ho fatto una scelta di gomme che non ha ripagato, ma comunque non abbiamo perso molto e il terzo giro sono partito con il pensiero di riconsegnare la macchina alla twister corse senza un graffio, obiettivo raggiunto e macchina consegnata non solo senza danni, ma anche vincitrice!
È stata la mia prima vittoria di classe e non mi sarei mai aspettato di centrare questo risultato al mio debutto con la clio e con un elenco partenti di altissimo livello.
Non ci potevo credere, finchè non ho visto i miei genitori piangere di gioia all’arrivo: lí ho capito che era successo veramente! Momenti che non dimenticherò mai.

4- Stai imbastendo un programma per il Campionato jcir nel 2021. Come sta procedendo? Pensi che sia un buon inizio per il proseguo della tua carriera?

Saró sincero, è un progetto a cui sto lavorando e siamo alla ricerca di sponsor e persone che mi diano fiducia per permettermi di partecipare al campionato italiano junior.
Sarebbe davvero fantastico poter partecipare a gare che hanno fatto la storia del rally e poter correre sulla terra!
Spero fortemente di farcela perchè sarebbe il modo migliore per fare tanta esperienza sul campo e divertirmi.

Con l’augurio di raggiungere tutti i suoi sogni, vi lasciamo un onboard camera estrapolato dal Rally del Rubinetto 2020. Alle note Monica Rubinelli. Buona visione