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Sono passati 20 anni dall’unica vittoria di Harri Rovanperä nel Campionato del Mondo nella sua carriera

Che sia arrivato il momento del defitinitivo passaggio di consegne con Kalle?

Harri Rovanperä, 54 anni, ha avuto una rispettabile carriera come professionista di rally. Per anni ha gareggiato nel WRC con diversi marchi automobilistici e vestendo i colori di diversi team.

Nonostante abbia disputato ben 111 gare nel WRC, alla fine ha vinto solo una gara, ma il primo posto non sarebbe potuto arrivare in una gara migliore. Rovanperä ha avuto il suo momento clou  20 anni fa vincendo il rally di Svezia nel febbraio 2001. La carriera di Rovanperä a quel tempo era ad uno spartiacque. Aveva un disperato bisogno del successo per consolidare la sua posizione nella serie di Coppa del Mondo, impresa molto ardua all’epoca. 

Negli anni precedenti aveva guidato alcuni dei rally mondiali con una Seat, ma nella stagione 2000 il suo impiego è stato drasticamente ridotto dall’arrivo in squadra del campione del mondo francese Didier Auriol. Rovanperä afferma di essere stato provvisoriamente d’accordo con Peugeot su alcuni rally per la stagione 2001, ma la gara sulla neve svedese è stata estremamente importante per lui e Pietiläinen (copilota che spianò la strada anche al figlio Kalle) per tutta la sua carriera. Rovanperä ebbe solo un giorno di test prima della gara, ma la tenacia e la caparbietà di Harri lo portarono ugualmente alla vittoria.

In Svezia nel 2001, il compagno di squadra di Rovanperä e poi campione del mondo in carica Marcus Grönholm alzò bandiera bianca per problemi al motore. Le star britanniche Colin McRae e Richard Burns, d’altra parte, persero tempo in uscite di strada. I peggiori avversari di Rovanperä sono stati il ​​quattro volte campione del mondo Tommi Mäkinen, il maestro spagnolo Carlos Sainz e lo svedese Thomas Rådström, che conosceva bene le proprie piste. Prima della chiusura, sabato sera c’era solo un  speciale rimasta e Mäkinen, Rådström e Sainz erano alle spalle del finlandese caldi come dei rapaci per soffiargli la vittoria all’istante.

Prima dell’ultima prova speciale della gara, lunga poco più di 21 chilometri, il vantaggio di Rovanperä su Mäkinen era di 18,6 secondi. Mäkinen provo a sferrare l’attacco finale, ma precipitò nel bosco con la sua Mitsubishi. Rovanperä ha resistito alla pressione e ha ottenuto la vittoria.

Le sue parole ai microfoni di Is.fi:

La pressione è stata veramente forte fino all’ultima prova speciale, e alla fine ce l’ho fatta. Dopo la gara, Tommi si è congratulato sinceramente.

La festa svedese e gli eventi successivi che seguirono diedero a Rovanperä un volante alla Peugeot per un totale di quattro stagioni. Per la stagione 2005, ha guidato una Mitsubishi e la sua carriera nel campionato del mondo si è conclusa dopo la stagione 2006 al volante di una Skoda Red Bull. La vittoria in Svezia nel 2001 è rimasta l’unica vittoria nel campionato del mondo della sua carriera. 

Quando ha centrato la sua unica vittorie, aveva 32 anni e suo figlio Kalle era praticamente un neonato. La promessa del Wrc Kalle ha già mostrato di essere un fuoriclasse anche nelle strade italiane del CIR (appena 17enne), e nelle gare del Wrc2 passando poi sulla Wrc Plus ufficiale Yaris nel 2020 centrando risultati importantissimi. Kalle Rovanperä non ha vinto ancora una gara mondiale ma avrà una grossa opportunità alla fine di febbraio: l’Arctic Rally Finland, che si svolgerà intorno a Rovaniemi, e sarà visto come un ottimo trampolino di lancio per il giovane Rovanperä per conquistare la sua prima vittoria della carriera a livello WRC.

Photo Credit: Skoda Motorsport
Fonte: www.is.fi
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