2 MIN
“Sono contentissimo, è stata una gara emozionante” – Giandomenico Basso è raggiante per la vittoria alla Targa
La gara siciliana era una delle poche che mancava nel ricco palmares del campione veneto
L’edizione numero 105 della Targa Florio è archiviata, ma non potevamo chiudere questo capitolo del CIR senza sentire il protagonista assoluto di questa gara, Giandomenico Basso che, come sempre, si è concesso con estrema disponibilità e trasparenza.
Sono contentissimo della gara, emozionante. Era una gara che mancava nel mio palmares, anche se non sono uno che si affeziona a gare in particolare o numeri e obiettivi. Però mi era sfuggita molte volte ed è per questo che vale di più e vale di più anche per la sfida che c’è stata con Craig e per il livello alto che c’era anche con gli altri, Abertini, Ciuffi e tutti gli altri. È una vittoria che ha un sapore ancora più buono.
È stata una gara corta, tirata. Il venerdì nella power stage non ho subito guidato bene perché pensavo di scivolare di più sui tornanti e quindi sono stato cauto. Però in questa mia prudenza non sono riuscito ad essere veloce lì, mentre nella parte finale sono andato meglio. Non ho preso punti nella power, per la terza gara di seguito e quindi mi ero un po’ anche arrabbiato.
Il sabato sono partito fin dal primo metro super deciso, dalla terza prova sono passato in testa e ci sono rimasto fino alla fine. Prove corte, distacchi contenuti: era molto difficile fare la differenza, soprattutto sul terzo passaggio. Ho faticato molto sulla prova di Scillato, forse perché ho forzato troppo i primi chilometri, probabilmente surriscaldando le gomme e facendomi perdere del tempo nell’ultimo tratto. Il resto bene, sono contento per la squadra, per la Delta Rally, per i miei sponsor, per Pirelli e per i miei fan. Ho ricevuto molti messaggi, poi lì c’è sempre un calore particolare da parte del pubblico perché si aggiunge anche il calore della Sicilia.
Insomma una vittoria davvero speciale che catapulta il duo Basso – Granai in cima alla classifica assoluta per un CIR che, in attesa del San Marino, si preannuncia combattutissimo!
