Skip to content Skip to sidebar Skip to footer
Tempo

3 MIN

Stangata dalla FIA e stagione finita per Ole Christian Veiby

Squalifica di 6 mesi per lui e 3 per il navigatore per aver violante le norme anti covid-19

Che potesse essere un pessimo weekend per Hyundai si poteva iniziare a sospettarlo fin da giovedì. Ole Christian Veiby, arrivato in Portogallo con l’intenzione di fare bene nel WRC2, risultava positivo al tampone e veniva immediatamente estromesso dalla gara e posto in isolamento. Ma era solamente l’inizio di una vicenda molto più complessa che ha portato ad un pesantissima decisione contro il pilota norvegese. Infatti, appena conclusa la gara, è arrivata la mano pesante della FIA che ha deciso di sospendere per sei mesi il pilota e tre mesi il suo navigatore poiché rientrati alle proprie abitazioni, violando di fatto le regole sportivi e anche quella giurisdizione portoghese.

Nella pubblicazione dei commissari di gara è spiegato come Ole Christian Veiby non abbia riferito al delegato COVID della FIA di essere stato a contatto con una persona poi risultata positiva, ma anche di aver guidato dal Portogallo alla Spagna dopo essere risultato positivo nella giornata di giovedì, senza andare immediatamente in isolamento come previsto dalle norme anti COVID. Motivazioni sufficienti per veder applicato il regolamento (Articolo 11.9.3a e Articolo 12.4.5 del Codice Sportivo), con sospensione per 6 mesi a partire da oggi il pilota norvegese.

Jonas Andersson, il navigatore, è stato sospeso per tre mesi, per aver infranto l’appendice S dell’Articolo 2.1 del Codice Sportivo FIA, ma anche l’Articolo 12.2.1c e h. Andersson ha guidato dal Portogallo alla Spagna senza il permesso dell’autorità sanitaria portoghese dopo essere stato posto in quarantena per 14 giorni per essere stato a contatto con Ole Christian Veiby, risultato positivo al tampone effettuato giovedì scorso.

Reprimenda anche per Hyundai Motorsport, chiamata alle proprie responsabilità da parte della Federazione. Infatti viene sottolineato come sia responsabilità delle parti interessate sapere che tutto il personale relativo alle iscrizioni agli eventi del Campionato del mondo di rally è idoneo a partecipare e può rispettare il Codice sportivo internazionale 2021

Veiby inizialmente si è dimostrato sorpreso ma soprattutto dispiaciuto di dover rinunciare al Rally di Portogallo, per poi reagire sui propri canali ufficiali all’autentica stangata inflitta dalla Federazione Internazionale dell’Automobilismo:

Sono scioccato dalla decisione presa dai commissari circa la mia positività al test covid-19 in Portogallo. Sono consapevole della serietà della situazione ma ho agito con le informazioni in mio possesso ed in buona fede. Sono risultato negativo per tre volte nei cinque giorni precedenti al tampone positivo. Non ho mai nascosto il fatto di essere entrato in contatto con una persona risultata positiva dopo la Targa Florio. Appena ho avuto il risultato positivo mi sono isolato in hotel. Lì sono stato contattato dal covid manager che mi ha spiegato che avrei potuto terminare il mio isolamento a casa se mi fossi spostato in macchina. Quest è il motivo per cui sono tornato verso la mia casa in Spagna, naturalmente da solo per evitare contatti con qualcuno.

Posso solo scusarmi per la situazione e sono veramente dispiaciuto per il mio team. Spero vivamente di non aver messo a rischio di contagio nessuno.

Al momento non è stato chiarito se ci saranno ricorsi o azioni particolari ed il dato di fatto è che per Veiby la stagione sarebbe praticamente conclusa qui.

Foto di copertina: RedBull Content Pool
Mostra commentiChiudi commenti

Lascia un commento

0.0/5

Rallyssimo.it – TESTATA GIORNALISTICA
Iscrizione autorizzata al Registro Stampa del
Tribunale di Rimini N° 6 del 19/11/2019

Iscriviti alla Newsletter

RALLYSSIMO © 2022 – The SpaceWeb Agency The Space