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ERC Rally Liepaja – Vincono Gryazin e Aleksandrov che hanno dominato la gara
Semplicemente imprendibile l'equipaggio russo. Veiby squalificato, il resto della classifica sub judice
Nikolay Gryazin ha vinto per la terza volta quella che può essere definita la sua gara di casa. Il giovane e velocissimo pilota russo, pur essendo moscovita, corre con la licenza lettone ed ha la sua struttura di supporto a Riga, per cui Liepaja è sicuramente una gara speciale ed un ottimo punto di partenza per raddrizzare una stagione che era partita male.
Dopo aver costruito un vantaggio rassicurante nelle prime 10 prove, il 23enne russo ha alzato il piede nelle ultime due, sicuro che Craig Breen, pur competitivo come sempre, non sarebbe stato in grado di raggiungerlo. Proprio il pilota della contea di Kilkenny, insieme a Paul Nagle, regala con questa ottima prestazione il primo podio su terra a MRF e fa un ottimo allenamento in vista del Rally Estonia, in scena tra due settimane. Il fondo delle prove lettoni è infatti abbastanza simile a quello che troveranno, a Otepää, i piloti del WRC (mentre invece quello del Rally Polonia è più sabbioso).
Tutte le posizioni dalla seconda alla quinta sono sub judice perché Andreas Mikkelsen si è appellato alla penalità di un minuto che gli è stata comminata sulla seconda prova speciale, disputata ieri mattina, per partenza ritardata. In attesa di sapere quale sarà la classifica finale, il terzo gradino del podio è occupato dal campione europeo in carica Alexey Lukyanuk. Se il risultato fosse confermato, Lukyanuk, anche con il terzo posto, allungherebbe un po’ in classifica sui due più immediati inseguitori. Si perché senza la penalità Mikkelsen sarebbe secondo, mentre con la penalità scenderebbe al sesto, facendosi scavalcare dallo stesso Lukyanuk e da Llarena, sesto poi Marczyk.
Al settimo posto sarebbe arrivato Veiby, che però è stato successivamente squalificato dai commissari di gara per una irregolarità nella posizione dell’alettone posteriore. Sicuramente non una stagione fortunata la sua.
Penalità di 20 secondi anche per Umberto Scandola e Guido D’Amore per un taglio di chicane. L’equipaggio italiano non ha però, purtroppo, visto l’arrivo a causa di una rovinosa uscita di strada sulla prova numero 8, come si vede nel video qui di seguito (per fortuna senza conseguenze per pilota e navigatore).
Tra gli altri italiani chiude nella top ten, decimo per l’esattezza, Simone Tempestini con Sergiu Itu, mentre Alberto Battistolli e Simone Scattolin si devono accontentare della sedicesima piazza assoluta (comunque un miglioramento rispetto all’anno scorso).
Infine 39° posto, ma secondo di classe, per Andrea Mabellini, navigato da Virginia Lenzi su Clio Rally5. Di seguito la classifica momentanea, in attesa della decisione sulla penalità a Mikkelsen.
