WRC Ypres – Neuville “Cercato un buon ritmo senza rischi”, Breen “7 secondi dietro Thierry non male”, Tanak “Ypres bella sfida”

Tutto sotto lo stesso tendone. L’azzurro chiaro dell’hospitality coreana si sveglierà domani con i primi tre equipaggi pronti a difendere il podio: trascinati da Thierry Neuville, Craig Breen e Ott Tanak chiudono il primo giorno al secondo e terzo posto le prime 7 prove (l’ultimo impegno di giornata cancellato per ragioni di sicurezza) sulle 20 previste.

Neuville “L’esperienza conta molto”

Il belga gioca in casa: come Ogier al Monte, Thierry deve fare bene qui. Lo deve al suo pubblico, ma anche al suo campionato che altrimenti prenderebbe una piega decisamente difficile da raddrizzare in tempo prima della fine dei giochi. Con il rischio di forature in uno dei tantissimi tagli, 7″6 su Breen e 31″2 su Tanak non dicono ancora molto sull’esito della gara:

Sapevamo che se avessimo fatto una prestazione pulita oggi avremmo potuto essere tra i più veloci. Naturalmente, l’esperienza conta molto e la macchina ha funzionato bene, ma è bello essere in testa alla fine del primo giorno. Abbiamo cercato di mantenere un buon ritmo senza prendere rischi e tutto è andato bene. L’obiettivo per il pomeriggio era di fare un altro giro senza problemi. Sono stato in grado di guidare un po’ più forte perché le note sul ritmo erano state controllate ed i ricognitori avevano fatto un buon lavoro, quindi mi sono sentito a mio agio a spingere un po’ e ad estendere il vantaggio. Siamo arrivati a sette secondi in tre prove, il che è stato fantastico; mi sarebbe piaciuto fare l’ultima prova con tutti quelli spettatori, ma purtroppo la speciale ha dovuto essere cancellata. Finora, è stato un grande lavoro di squadra, e abbiamo alcune sfide impegnative davanti a noi domani

Breen “Condizioni del secondo giro difficili”

Craig dopo Estonia e l’allenamento di Roma ci prende gusto a stare davanti: due anni fa dominò la gara con una Polo R5, in prove che conosce bene per averle corse molte volte nell’IRC prima e nell’ERC poi. Basterà a dimostrare il suo valore per il 2022 ad Adamo? Oppure sta mostrando il biglietto da visita a Sir Malcolm Wilson per avere in dote una Fiesta?

Onestamente, sono davvero felice e devo essere contento di come è andata la giornata. La macchina è stata fantastica, e Paul sta facendo un ottimo lavoro come sempre. È bello ritrovare il feeling sull’asfalto; la Croazia è stata una lotta, ma la macchina qui si adatta a me come un guanto. Le prime tre prove di questa mattina sono andate bene. Ho perso tempo sulla quarta perché ho preso alcuni riferimenti dalla macchina R5, che non ha funzionato, ma è stato un giro eccellente. Due scratch ed eravamo in testa al rally. Il distacco dalla testa della classifica è diminuito un po’ questo pomeriggio, ma sapevamo che sarebbe stata una sfida per eguagliare Thierry qui; essere sette secondi dietro dopo 135 km non è male. Le condizioni del secondo giro erano difficili, ma mi sono comunque divertito e domani sarà un’altra giornata interessante – dopo aver bevuto una tazza di tè e dormito un po’!

Tanak “Domani per fare meglio”

L’estone lamenta problemi di potenza nella ultima PS disputata e l’annullamento della prova finale va a suo favore: mezzo minuto dalla leadership fa rabbia, dopo aver vinto il primo crono di giornata. Rovanpera, Evans e Ogier sono alle porte ormai:

È certamente una sfida competere al Rally di Ypres per la prima volta, ma sono felice di essere qui. Abbiamo avuto un giro mattutino pulito; c’era già molto sporco sulla strada, a volte più di quanto mi aspettassi. La macchina funzionava bene, ma era scivolosa in alcuni punti, quindi siamo stati attenti. Le lunghe prove erano abbastanza impegnative e in alcune occasioni era difficile sapere dove bisognava guidare e trovare l’aderenza. A volte, l’esperienza manca sicuramente, ma stavamo imparando passo dopo passo e la sensazione non era così male. Nel pomeriggio, eravamo un po’ a corto di potenza, ma a parte questo è stato piacevole da guidare. Vediamo cosa ci porta domani, con altre nuove PS per noi. Siamo stati vicini, quindi sicuramente domani vorremmo fare un po’ meglio