Skip to content Skip to sidebar Skip to footer
Tempo

4 MIN

WRC Rally Acropolis – Ecco le scelte di Pirelli per il ritorno al Rally degli Dei

La scelta della mescola dura sembra obbligata date le condizioni del fondo e le temperature, ma attenzione alle possibili strategie e alle condizioni meteo

pneumatici pirelli

Quindici tratti cronometrati e 292 chilometri complessivi di prove speciali: il Rally dell’Acropolis è tornato. Dopo 8 anni di assenza dal WRC il rally universalmente riconosciuto come “spacca macchine” rientra finalmente in calendario.

Il percorso disegnato dagli organizzatori comprende anche alcune prove classiche delle passate edizioni, quasi a voler sottolineare che la natura dell’Acropolis non sarà diversa da come la gente la ricorda. La gara, oltre che per le auto, sarà un grosso banco di prova anche per le gomme, che si troveranno a lavorare in condizioni estreme sia per quanto riguarda il fondo, sia per quanto riguarda le temperature.

Pirelli: ecco le Scorpion KX

La scelta di Pirelli ricade ovviamente sulle Scorpion KX, le coperture per la terra sviluppate dalla casa milanese. Le mescole disponibili saranno come al solito due, dura e morbida. In Grecia la scelta principale sarà sicuramente verso la mescola dura, data la natura abrasiva del fondo e le alte temperature che probabilmente i piloti incontreranno.

Come detto sarà disponibile però anche la mescola morbida, che potrà essere utilizzata per aver maggior grip in condizioni di fondo bagnato e basse temperature. La morbida potrebbe anche essere una buona scelta per chi dovrà partire davanti e spazzare la strada, offrendo quindi ai team la possibilità di fare scelte strategiche diverse.

Gli pneumatici, per entrambe le mescole, saranno rinforzati rispetto al solito soprattutto a livello della spalla, per tentare di scongiurare tagli e lacerazioni, di solito piuttosto comuni sulle speciali greche.

Un altro punto molto importante per gli equipaggi sarà come riuscire a trarre il massimo dalle gomme su un intero loop di prove oltre che nella singola speciale, ed ecco quindi che la capacità di saper gestire gli pneumatici sarà cruciale. La decisione sul numero di ruote di scorta da portare per ogni loop potrebbe anch’essa giocare un ruolo molto importante a livello di strategia.

Attenzione poi ad un altro aspetto: ogni equipaggio avrà a disposizione 32 pneumatici in totale più un set per lo shakedown. Di questi 32 però al massimo 8 pneumatici potranno essere a mescola morbida, mentre per le hard si potranno scegliere anche fino a 32 unità. Questo sbilanciamento è sempre dovuto al regolamento, con la scelta principale fatta da Pirelli, la hard in questo caso, che è disponibile in numero maggiore. In caso di maltempo i piloti si troveranno quindi a dover gestire un massimo di soli due set di gomme morbide, che diventerebbe in quel caso la loro scelta principale.

Terenzio Testoni, responsabile Pirelli, non ha dubbi sul fatto che gli pneumatici renderanno al meglio anche in condizioni così difficili. Queste le sue impressioni:

Dopo il Safari Rally siamo molto contenti di vedere un’altra gara storica tornare nel WRC. Pirelli ha vinto l’Acropolis molte volte, con piloti come Ari Vatanen, Carlos Sainz, Colin McRae, Richard Burns, and Petter Solberg, così come anche negli anni più recenti quando la gara faceva parte del campionato europeo.

Queste recenti esperienze sono state fondamentali per noi in vista di questo evento. La combinazione tra la superficie dura e rocciosa, e le alte temperature, fanno si che questo rally sia estremamente duro per le gomme, ma con le nostre conoscenze su cosa serve per vincere, non abbiamo dubbi sul fatto che le Scorpion KX saranno all’altezza del compito.

Saper gestire l’usura sarà la chiave per la vittoria qui in Grecia, vista l’importanza di avere una gomma resistente verso le rocce taglienti, così come il battistrada.

Anche per il WRC2 e il WRC3 Pirelli fornirà due mescole, la dura e la morbida. Pur avendo tutte le caratteristiche delle “sorelle” destinate alla categoria più alta, queste gomme hanno anche caratteristiche specifiche per le “classi minori”, data la differenza di potenza fra le vetture.

La domenica non sarà una passeggiata

33,2 chilometri è la lunghezza della più lunga speciale della gara. Pyrgos, la più lunga della gara appunto, sarà il secondo passaggio dei tre previsti la domenica, ultimo giorno di gara, e separerà i due passaggi sulla Tarzan. Questo vuol dire che anche la domenica i piloti dovranno trovare il giusto bilanciamento fra spingere e gestire gli pneumatici, in quella che non sarà di sicuro una passerella finale.

Come nell’ultima giornata in Belgio anche in Grecia saranno previste delle “assistenze” per il cambio gomme, visto che, soprattutto al venerdì, le speciali saranno molto distanti dal service principale. Queste zone sono in totale tre, e gli equipaggi, oltre a poter sostituire gli pneumatici, potranno anche fare ulteriori aggiustamenti sulle auto, ma usando solo l’equipaggiamento a bordo della vettura.

Mostra commentiChiudi commenti

Lascia un commento

0.0/5

Rallyssimo.it – TESTATA GIORNALISTICA
Iscrizione autorizzata al Registro Stampa del
Tribunale di Rimini N° 6 del 19/11/2019

Iscriviti alla Newsletter

RALLYSSIMO © 2022 – The SpaceWeb Agency The Space