2 MIN
Toyota – Mancanza di ricambi la vera causa del ritardo nei test dopo l’incidente di Evans
Nessun danno al nuovo sistema ibrido, ma "semplice" mancanza di parti di ricambio dietro l'annullamento dei test di Ogier
Primi test sulle nuove vetture Rally1 ibride e primi test anche per le nuove e chiacchierate misure di sicurezza implementate sulle vetture. Nuovo rollbar, cellula di sicurezza per proteggere e isolare le batterie e la nuova componentistica per l’ibrido, nuova posizione sedili in vettura: negli ultimi mesi i dubbi si sono susseguiti sull’efficacia e sulla sicurezza di tutte queste novità, ma i due crash di Evans e Neuville hanno fatto tirare a tutti un bel sospiro di sollievo.
Viste le condizioni in cui è stata ridotta la i20 N del belga, e visto come ne sono tutto sommato usciti Neuville e Wydaeghe infatti, fa sperare che la strada intrapresa sul fronte della sicurezza sia infatti quella giusta. Oltre a questo sono emersi anche dettagli su quanto capitato ad Evans qualche settimana prima, e anche in questo caso i precedenti dubbi sono stati cancellati.
L’annullamento dei successivi test di Ogier e il fatto che la Yaris incidentata fosse stata rispedita in Finlandia, aveva infatti fatto pensare a molti che una misura del genere si fosse resa necessaria per intervenire sulla parte ibrida, ipoteticamente danneggiata nell’urto.
Come riportato da DirtFish invece, sembra che la famosa luce verde sulla vettura fosse rimasta tale, e che non fosse passata invece sul rosso, segno dell’integrità di tutto il sistema anche dopo il botto.
Le motivazioni del rientro della vettura in Finlandia le ha evidenziate Jari-Matti Latvala, che ha espresso anche soddisfazione proprio per le condizioni del nuovo sistema dopo l’accaduto:
Siamo rimasti contenti di come tutte le misure di sicurezza abbiano funzionato. E’ stato il primo incidente con la nuove Rally1, e possiamo dire che tutto è andato per il meglio.
Oltre alla cellula del sistema ibrido anche il nuovo rollbar comune disegnato dalla FIA ha fatto il suo lavoro in maniera splendida.
Non è stato un grosso incidente comunque, ma la motivazione per cui non abbiamo potuto continuare è stata semplicemente la mancanza di pezzi di ricambio. La macchina infatti è nuova, e non siamo ancora riusciti a produrre alcuni dei pannelli laterali e cose del genere, e quindi siamo stati obbligati a rispedire la macchina in Finlandia per sostituire tutte le parti danneggiate. Dal punto di vista del telaio invece tutto era a posto.
Tutti in attesa del feedback del campione del mondo
L’incidente di Evans è costato ad Ogier la possibilità di svolgere il suo primo test con la Rally1, e la cosa ha lasciato parecchia frustrazione sia al pilota gallese che al suo team principal.
E’ un peccato non aver potuto svolgere i test con Ogier. Ho parlato con Evans e anche lui era dello stesso parere. I feedback e i commenti di Seb sarebbero stati molto importanti anche per lui ovviamente, questo è il motivo.
E’ stato un vero peccato insomma, ma Ogier svolgerà comunque i test per il Monte-Carlo settimana prossima, e quindi vedremo. Sarà interessante avere un riscontro da lui.
