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Hyundai: in Portogallo i primi importanti aggiornamenti per la i20 N Rally1

In casa Hyundai si sta lavorando intensamente per recuperare il gap che sembra esserci verso le altre squadre

E’ un periodo molto concitato quello che si sta vivendo in Hyundai Motorsport. Dopo la prima gara dell’anno, conclusa con più preoccupazioni che soddisfazioni, ad Alzenau stanno lavorando sodo per recuperare lo svantaggio in termini di prestazioni che sembra esserci fra la i20 N Rally1 e la concorrenza.

Anche se una gara può essere poco per trarre conclusioni, è difficile non pensare che Toyota e Ford siano effettivamente un paio di passi avanti rispetto a Hyundai, sia in termini di prestazioni che di affidabilità.

Dopo aver spostato la base operativa per i test in Finlandia, a Jämsä, Hyundai sembra ora pronta ad omologare diverse nuove soluzioni per provare a colmare lo svantaggio, ma la notizia riportata da DirtFish è che questo soluzioni non arriveranno prima del Portogallo, quarta gara stagionale.

Le parole di Julien Moncet

Il vicedirettore Julien Moncet sa bene che ribaltare la situazione non sarà una cosa immediata, e fissa quindi il Portogallo come data per rifare il punto della situazione, vista anche la necessità di cambiare qualche componente che necessita di essere omologata nuovamente.

Il processo per migliorare performance e affidabilità sarà lungo. Spero vedremo qualcosa già in Svezia, ma ci vorrà un po’ per arrivare dove vogliamo.

Ci sarà del tempo fra la Svezia e la Croazia, e questo ci aiuterà di sicuro, ma ci sono però alcune cosa che dobbiamo omologare per poter essere cambiate. Ci sono due diversi livelli infatti: ci sono parti che possiamo cambiare adesso perchè non sono omologate, e quindi vedremo qualcosa già in Svezia e Croazia, e parti che devono essere invece omologhe nuovamente, per le quali dovremo attendere un po’ di più visto che dovremo essere veramente sicuri del cambiamento.

Spero di avere un quadro più chiaro per il Portogallo.

Dal punto di vista delle parti omologate c’è un numero limitato di cambiamenti che si possono fare, e di conseguenza in Hyundai dovranno decidere su cosa intervenire. Secondo Moncet infatti il team avrebbe bisogno di fare forse più cambiamenti rispetto al numero consentito:

Abbiamo un numero limitato di gettoni e quindi non possiamo cambiare tutto. Stiamo raccogliendo tutti i concept e le idee che abbiamo e poi valuteremo quali adottare per migliorare performance e affidabilità.

Dovremo dare delle priorità, perchè abbiamo più idee che gettoni al momento. Ora dobbiamo capire bene dove vogliamo intervenire.

Abbiamo cinque gettoni a disposizione per il telaio, e tre per il motore. E poi abbiamo anche qualcosa per l’elettronica. E’ comunque un buon numero, non mi lamento.

Il fatto che Hyundai si stia muovendo così pesantemente già ora evidenzia bene come anche da parte del team ci sia la sensazione di “essere indietro”. Nonostante questo però Moncet non definisce la macchina come un fallimento, sottolineando come in termini di velocità pure non sia così distante dalle concorrenti.

La macchina non è un fallimento. Siamo stati in grado di staccare dei buoni tempi, quindi non può essere un fallimento.

Ripeto, siamo partiti in ritardo rispetto agli altri. Abbiamo perso del tempo per mettere tutto insieme e omologare le parti, e ora dobbiamo recuperare quel tempo. Ma non possiamo parlare di fallimento.

Credit: DirtFish.com
Credit Pics: Hyundai Motorsport
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