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WRC Rally Ypres | Grande battaglia tra Evans, Tänak e Neuville. Rovanperä out!
Prima giornata di prove in Belgio. Il leader del mondiale esce di scena e la pioggia condiziona le prestazioni di molti
Parte subito con il colpo di scena la prima mattinata del Rally di Ypres in Belgio. Kalle Rovanperä, leader del mondiale, esce di strada nella seconda speciale. Una curva a sinistra presa in modo troppo ottimista e un grande sottosterzo fanno volare la Yaris del giovane pilota finlandese. Una brusca fermata d’arresto che mette fine al sogno di conquistare, già in Belgio, il titolo iridato.
Fuori Rovanperä, in testa passa il compagno di squadra Elfyn Evans. Il gallese però non ha vita facile con Tänak e Neuville che non mollano di un millimetro. I due alfieri di Hyundai nonostante le difficoltà nel setup delle loro auto tengono il passo e vincono un speciale a testa.
La pioggia gioca un ruolo fondamentale nell’ultima prova di giornata e a rimetterci è un’incolpevole Adrien Fourmaux. Il francese era in quarta posizione ma un violento acquazzone ha condizionato pesantemente la sua prestazione. Problemi con il cambio, invece, per Katsuta che però riesce a continurare.
Di seguito il riassunto prova per prova del Rally Ypres
P.S. 1 Vleteren 1 – 11.97 km
Prima speciale di giornata e dell’intero rally. Parte forte Rovanperä che approfitta delle strade pulite per far registrare il miglior tempo. Il giovane finlandese monta due gomme hard, due soft e due wet di scorta. Una scelta bizzarra ma che in caso di pioggia potrebbe rivelarsi vincente perché è l’unico equipaggio ad avere i due pneumatici da bagnato. Alle spalle di Rovanperä troviamo il compagno di squadra Elfyn Evans seguito da un Ott Tänak poco confidente con la sua Hyundai i20. Bene la partenza di Lappi a 5.2” dalla vetta e Fourmaux a 9.2”.
La ghiaia portata in strada dalle vetture nel tagliare le curve crea subito qualche problema. Persino il padrone di casa, Thierry Neuville, finisce lungo in una curva per il poco grip perdendo 10.6”. Oltre a lui, in difficoltà anche Takamoto Katsuta e Craig Breen che mancano il punto di frenata ma senza gravi conseguenze. Lasciano sul campo rispettivamente 12.9” e 14.2 “
P.S. 2 Westouter-Boeschepe 1 – 19.60 km
Problemi alla partenza con i commissari che ritardano il via della speciale. Grande discussione tra gli stessi commissari e Jonne Haltunen, co-pilota di Rovanperä. Il duo finlandese si ritrova così a dover partire con le gomme molto fredde. Pneumatici che in ogni caso durante la prova entrano in temperatura. Rovanperä commette il primo vero errore della stagione. In una curva a sinistra inizia a sottosterzare ed esce troppo lungo toccando il fossato a lato strada. L’auto si impunta sulla terra e inizia una carambola che mette fuori gioco il giovane figlio d’arte. L’equipaggio ne esce comunque indenne ma le speranze di un buon risultato ormai sono svanite.
Altro pilota ad avere problemi è Ott Tänak che fora a sei chilometri dalla fine della speciale. L’estone riesce egregiamente a contenere i danni perdendo appena un secondo da Neuville, il quale fa registrare il miglior tempo. Buona prestazione anche di Elfyn Evans che rimane in contatto con il belga perdendo appena tre decimi. La leggera pioggerellina condiziona le prestazioni degli altri equipaggi che perdono tutti tra i 10 e i 20 secondi.
Nella generale comanda Evans seguito a 1.2” da Tänak e 7.8” da Neuville che recupera ben tre posizioni. Chiudono la top 5 Lappi a 14.1” dal compagno di squadra e Fourmaux a 16.2” ma soprattutto davanti all’altra Ford Puma di Craig Breen.
P.S. 3 Mesen-Middelhoek 1 – 7.99 km
Grande battaglia nella prova più corta del rally. I primi cinque finiscono la speciale in un fazzoletto di appena otto decimi. Tänak vince la P.S. seguito da Neuville che fa un bel salvataggio in una curva dove arriva lungo di traiettoria. Seguono Breen, Evans e un Adrien Fourmaux che sta prendendo confidenza prova dopo prova. I due piloti Hyundai nonostante gli ottimi tempi fatti registrare si lamentano entrambi dell’auto. Neuville dice di avere problemi di bloccaggio in frenata mentre Tänak credeva addirittura che la sua auto fosse rotta.
Chi invece a problemi seri è Takamoto Katsuta. Il giapponese sembra aver rotto il suo cambio e da prima accosta la macchina per poi continuare in modalità elettrica. Nel trasferimento però riesce a risolvere e ad aggiustare il tutto riguadagnando le prime tre marce.
Evans comanda sempre nella generale ma con appena sei decimi di vantaggio su Tänak. Thierry Neuville è a 7.3” dal gallese e Fourmaux sale in quarta posizione scavalcando Lappi.
P.S. 4 Langemark 1 – 8.95 km
Ultima prova della mattinata e la battaglia continua. A segnare il miglior tempo Elfyn Evans che consolida così la sua leadership. Nel trattato più guidato il gallese riesce a guadagnare 1.5” a Neuville e 1.7” a Tänak. Più staccati tutti gli altri che in un modo o nell’altro hanno risentito della pioggia che ha iniziato a scendere durante la prova. Da Greensmith in poi l’acqua è iniziata a scendere più forte. Chi ci ha rimesso di più è stato Adrien Fourmaux che si trovava in quarta posizione e stava disputando un rally di tutto rilievo. Circa 1’10” il tempo perso dal francese che si ritrova ora in ottava posizione quasi un minuto e mezzo dalla vetta.
In testa nella generale rimane Evans ma i due piloti Hyundai sono subito dietro all’alfiere Toyota. Aseguire in quarta posizione con 21.2” di ritardo Esapekka Lappi e poi la prima delle Ford pilotata da Craig Breen a 25.4”
Di seguito la classifica dopo la quarta speciale
