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Wrc Rally New Zealand | Rovanperä in testa. Greensmith causa la cancellazione dell’ultima prova

Evans getta alle ortiche la leadership mentre Greensmith esce indenne dal suo incidente ma la prova viene cancellata

Il rally Nuova Zelanda dopo anni di assenza non cambia il suo fascino ed è ancora ricco di colpi di scena. Dopo le penalità per l’eccessiva potenza dell’ibrido per Tänak, Neuville e Rovanperä la classifica generale subisce un ulteriore scossone. Sembrava una lotta a quattro per la vittoria ma un clamoroso errore fa perdere terreno a Elfyn Evans. Nonostante l’auto demolita dall’incidente il gallese riesce a riparare i danni e a ripartire. Nel frattempo, Tänak si trova a fare i conti con un difficile bilanciamento della sua i20 e Neuville sembra avere problemi tecnici. Nell’ultima speciale della mattinata Greensmith soffre di un enorme sottosterzo e finisce in un fossato. L’equipaggio ne esce indenne ma lo stesso non si può dire dell’auto. La Puma rimane in mezzo alla strada e causa così l’interruzione della speciale.  A tutto questo ci sommiamo un meteo poco magnanimo con i piloti e le strade che non si puliscono così velocemente con il passaggio delle auto ma che anzi a volte si riempiono ancor più di fango. In queste condizioni ad averne la meglio è proprio il giovane leader del mondiale che mette un po’ di distacco tra sé e gli avversari.

Nel dettaglio le tre prove del giro mattutino

P.S. 8 Kaipara Hills – 15.83 km

Prima prova di giornata che si presenta subito molto insidiosa e scivolosa a causa della pioggia. Dopo le penalità inflitte a Tänak, Neuville e Rovanperä la lotta per la vittoria è ancora più aperta. A brillare però è Craig Breen nella difficile posizione di apripista. L’irlandese fa segnare un tempo che rimarrà imbattuto per tutta la speciale. La pioggia che inizia a scendere più copiosamente e le strade che invece che pulirsi sembrano riempirsi di fango aiutano il pilota M-Sport nella sua impresa. L’unico ad avvicinare il tempo di Breen è Rovanperä che però patisce comunque un distacco di 4.1”. Questa prestazione consente al giovane finlandese di riconquistare la terza posizione ai danni del suo compagno di squadra Sébastien Ogier. Nella generale rimane in testa Elfyn Evans che aveva guadagnato la leadership grazie alle penalità inflitte ai suoi diretti avversari. Dietro di lui Tänak e i già citati Rovanperä e Ogier. Molto più staccato Thierry Neuville a ben 49.7” dalla testa della gara. Il belga però riesce a riprendersi la quinta posizione dalle mani di Gus Greensmith.

P.S. 9 Puhoi 1 – 22.5 km

Il primo colpo d scena della mattinata arriva con Elfyn Evans nella seconda speciale. Il gallese perde il controllo della sua Toyota Yaris finendo contro un banco di terra. I danni sonno consistenti. Il posteriore completamente inesistente. Apparenti problemi ai freni. Ovviamente anche il radiatore ha risentito del colpo ed Evans si vede costretto a ripararlo durante il trasferimento prendendo dell’acqua dalle pozzanghere lato strada. Nonostante l’auto accartocciata, il gallese, riesce a riprendere la strada per l’ultima speciale di giornata. Elfyn perde comunque 36.5” da Rovanperä e scende in quarta posizione. Il leader del mondiale, con una prova magistrale, diventa anche leader del rally passando sia Evans che Tänak. L’estone dal canto suo dà il massimo ma sembra mancare il feeling con la sua Hyundai i20. Ad avere problemi con la vettura coreana anche Thierry Neuville che lamenta noie meccaniche ma senza specificare nient’altro. A registrare nuovamente un ottimo tempo Craig Breen nonostante la posizione di partenza sfavorevole.

P.S. 10 Komokoricki 1 – 5.81 km

La speciale inizia con un altro ottimo tempo di Craig Breen che riesce a precedere Neuville. Il belga però a problemi con la terza marcia e non riesce a dare il massimo. Il terreno scivoloso e reso insidioso dalla pioggia non perdona e a farne le spese è Gus Greensmith. Il pilota inglese subisce un tremendo sottosterzo in una veloce curva a sinistra. Per lui non c’è scampo e finisce nel fossato a lato strada. L’equipaggio ne esce indenne la Ford Puma ostruisce la strada. Dapprima viene esposta bandiera rossa e interrotta la prova per poi essere cancellata.

Adesso rimarrà da aspettare le decisioni dei commissari per l’assegnazione dei tempi ma con ogni probabilità la classifica rimarrà molto simile a quella del prova precedente.

 

Photo credit: RedBull content pool,wrc.com
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