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Dakar 2024: Loeb vince la tappa Marathon, Nasser e al Rajhi Out – Risultati e analisi TAPPA 6 parte 2

La tappa Marathon da, la tappa Marathon toglie. Loeb e Audi con il vento in poppa, Nasser e Al Rajhi fuori dalla corsa per il titolo. Tra le moto vince Van Beveren, Lucci 12 esimo, Out Barreda.

LA TAPPA:

La seconda parte di questa particolare tappa Marathon riparte oggi.

Dopo aver passato una nottata intensa sotto le stelle i piloti si presenteranno all’alba per la partenza di questa seconda metà di tappa.

I partecipanti più veloci, ossia quelli che sono riusciti a raggiungere il bivacco F, oggi dovranno percorrere una breve distanza di 112 km prima di concludere la tappa.

Il terreno di gioco ovviamente sarà lo stesso di ieri, perciò semplicemente Empty Quarter con dune morbide, dune tagliate e dune dure, insomma… dune.

Sebastien Loeb oggi primo con la sua Prodrive Hunter

AUTO:

Un Sebastien Loeb in stato di grazia si aggiudica la tappa Marathon, l’alsaziano conquista la sua 25esima vittoria di tappa alla Dakar ed entra di diritto tra i 6 più vincenti della storia della competizione.

Il secondo e terzo posto del podio vengono conquistati dalle Audi che al loro ultimo anno in Dakar fanno sognare il team: Sainz arriva alle spalle di Loeb con un ritardo di poco più di 2 minuti dal francese e governa la classifica con 20 minuti di vantaggio sul compagno di squadra Ekstrom, oggi terzo.

Chiudono la top 5 di giornata Moraes e Chicherit, i primi piloti marchiati Toyota.

Sainz, leader della classifica ha parlato così a fine tappa:

è stata una tappa molto dura ma penso che ce la siamo cavata bene. alla fine abbiamo avuto un problema e siamo rimasti bloccati un pò, abbiamo perso un pò di tempo ma oltre a questo in questi due giorni è andato tutto liscio. Siamo molto contenti in questo momento. Ricordiamoci che è ancora tutto aperto, c’è molta strada ancora da fare.

Carlos Sainz, capoclassifica della Dakar

 

Tappa molto sfortunata per Nasser Al Attiyah che al km 530 si è dovuto fermare a causa di un braccetto di sterzo rotto.

Per questo problema meccanico il campione in carica della Dakar ha dovuto aspettare l’assistenza perdendo quasi 3 ore e dicendo così praticamente addio a tutte le speranze di vincere la terza Dakar di fila.

Il qatariota ha già reso noto che si renderà disponibile ad aiutare il suo compagno di squadra Sebastien Loeb nella rincorsa alla prima vittoria nella Dakar.

Ecco le parole di Nasser:

Non è stata una bella giornata. Negli ultimi 50 chilometri abbiamo rotto lo sterzo e non abbiamo potuto fare nulla per ripararlo (…) Non è tutto finito, ma ora proveremo a giocarci il Mondiale W2RC. Cercherò anche di aiutare Seb, di stargli dietro. Almeno lui può vincere questa Dakar. Farò del mio meglio perché vinca perché siamo una squadra.

La classifica generale vede Sainz in testa con 20 minuti di vantaggio su Ekstrom secondo. Terzo Sebastian Loeb a 30 minuti.

Evidente linea di demarcazione per quanto riguarda i tempi è il ritardo di oltre un ora che ha accumulato Lucas Moraes quarto davanti a De Mevius.

Ricordiamo che questa tappa Marathon ha segnato indelebilmente la 46esima edizione della Dakar che con l’abbandono del capoclassifica Al Rajhi e con i drammi (sportivi) di Nasser e Peterhansel (entrambi relegati in fondo alla classifica con quasi 3 ore di ritardo) ha visto le carte in tavola mischiarsi.

Pronti ad iniziare una seconda settimana entusiasmante in cui sicuramente non mancheranno altri colpi di scena.

Ora la carovana si fermerà per il giorno di riposo in cui i piloti potranno riposarsi e avranno il tempo necessario per vedere i loro mezzi sistemati e lucidati per la seconda metà di Dakar Rally.

MOTO:

Tra le moto Van Beveren dimostra tutte le sue capacità di guida sulle dune, ma soprattutto di esperto stratega.

Il francese infatti ha saputo gestire molto bene i consumi della sua moto che su queste dune con sabbia morbida aumentano esponenzialmente.

In seconda posizione troviamo Toby Price che ormai ci ha abituato alla sua presenza in top 3, mentre sul terzo gradino del podio vediamo Ricky Brabec.

Da segnalare un altro importante ritiro che è quello di Joan Barreda, che dopo 529km si è dovuto ritirare a causa di problemi meccanici alla sua Hero.

Hero che vede 3 dei suoi 4 piloti costretti al ritiro, mentre l’unico superstite della casa indiana è Ross Branch, saldamente al secondo posto generale con meno di un minuto di ritardo dal capoclassifica Brabec.

L’italiano Paolo Lucci brilla e si piazza 11esimo oggi. Secondo tra le Rally 2.

La classifica generale ora vede Brabec davanti a Ross Branch. Van Beveren si piazza in terza posizione superando Cornejo che si trova a 14 minuti dalla testa della classifica davanti a Toby Price a 27 minuti.

Ecco le parole di Adrien Van Beveren:

Ieri ho spinto molto forte e ho raggiunto tutti i miei principali rivali, ma presto ho visto che non avevo molto carburante e quindi ho rallentato. Penso che tutti abbiano capito la stessa cosa perché nessuno mi ha preso o superato. (…) Fisicamente è stata molto dura, ma sono riuscito a realizzare il mio potenziale perché è un’area su cui lavoro molto duramente. Mi piace soffrire un po’, ecco cosa significa essere uno sportivo di altissimo livello.

 

 

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