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Rally di Svezia 2024–Giorno 2: Nella battaglia tra Lappi e Katsuta incombe l’ombra delle Rally2 e di Oliver Solberg

Nella battaglia tra Esapekka Lappi e Takamoto Katsuta ad avere la meglio è il pilota finlandese grazie alla posizione di partenza più favorevole

E’ solamente la prima giornata di gara, ma è già successo di tutto e anche di più. Ritiri illustri e stravolgimenti nella classifica hanno caratterizzato le sette prove speciali del venerdì di gara.

Se inizialmente ad aver attirato l’attenzione sono stati i ritiri di Ott Tanak e Kalle Rovanpera, i due maggiori contendenti per la vittoria, sono le quattro prove speciali pomeridiane a stravolgere completamente la classifica.

E’ ancora battaglia tra Hyundai e Toyota quella che si sta verificando in questo secondo appuntamento, e che molto probabilmente ci accompagnerà per gran parte della stagione, ma con attori completamente diversi da quelli previsti.

Se l’attenzione era tutta su Ott Tanak e Kalle Rovanpera sono invece Esapekka Lappi e Takamoto Katsuta ad ereditare lo scettro della guerra combattendo sul filo dei secondi fino all’ultima prova speciale di questa seconda giornata di gara.

Un combattimento sul filo dei secondi che ha visto il pilota della Hyundai numero 4 avere la meglio sulla Toyota Yaris del nipponico, riuscendo a superarlo sulla più lunga prova della giornata, la P.S. 7 Floda 2, ed a concludere la giornata con un vantaggio di appena 3.2  secondi sul pilota Toyota.

Ad attirare l’attenzione di tutto il panorama mondiale sono però i tempi incredibili fatti segnare dal giovane pilota di casa, Oliver Solberg, che a bordo della sua Skoda Fabia RS Rally2 riesce a piazzarsi in terza posizione assoluta, complice anche una posizione di partenza maggiormente agevole rispetto alle vetture Rally1, con un ritardo di appena 1:20.7 secondi dal primo in classifica, Lappi.

Ai piedi del podio l’alfiere di casa M-Sport, Adrien Fourmaux, che continua a fare una gara regolare, attenta e di formazione riuscendo a portare la Ford Puma Rally1 Hybrid a 1:26.3 secondi dalla testa della gara e ad appena 5.6 secondi da Solberg.

Altra prestazione da sottolineare quella di Georg Linnamae che a bordo della Toyota Yaris GR Rally2 riesce ad arrivare in sesta posizione assoluta, superato da Elfyn Evans per appena un decimo di secondo, complice anche la posizione di partenza che il pilota inglese ha ereditato da Thierry Neuville.

A chiudere la top 10 ci pensano le vetture Rally2 con Sami Pajari in settima posizione assoluta.
Il pilota Toyota, arrivato a soli 4.1 secondi dall’inglese in forza a Toyota Gazoo Racing, riesce a mettersi alle spalle Mikko Heikkila, Roope Korhonen e Lauri Joona, tutti e tre racchiusi in appena 30 secondi.

Drammatica invece la situazione e la prestazione mostrata da Thierry Neuville, costretto ad aprire la strada su prove speciali completamente innevate che, se aggiunto ad alcuni problemi alla vettura, lo hanno portato a quasi tre minuti di distacco dopo neanche 100 chilometri di prove speciali.

Continua invece a regalare sorrisi e a divertirsi Lorenzo Bertelli che riesce a portare la propria Toyota Yaris in quindicesima posizione assoluta.

Di seguito mostriamo la classifica generale dopo questa seconda giornata di gara:

Photocredit: RedBull Content Pool

 

 

 

 

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