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Intervista a Mikko Heikkila alla vigilia dell’inizio del CIRT

Il finlandese correrà per fare esperienza su un fondo a lui non familiare ma anche per puntare al titolo!

Il CIRT di quest’anno parla anche finlandese e lo fa con Mikko Heikkila. Pilota veloce e spettacolare, Mikko è già stato campione finlandese nel 2022, e ha ben figurato anche in ERC e in WRC. Per il 2024, grazie alla partnership con Step Five, avremo la possibilità di vederlo correre sia nell’Europeo che nel nostro CIRT, aggiungendo lustro ai nostri sterrati ed alimentando la già serrata competizione.

Giusto un paio di settimane fa, al Rally di Svezia, ha spesso messo la sua Yaris Rally 2 tra le prime posizioni di classe e siamo certi che Mikko Heikkila e Kristina Temonen saranno tra i pretendenti al titolo CIRT 2024.

La prima tappa, in programma questo fine settimana a Foligno, ci ha dato l’occasione per far due chiacchiere con Mikko che si è messo a disposizione per rispondere ad alcune nostre domande e permettere ai tifosi italiani di iniziare a conoscerlo

Ciao Mirko, grazie per averci concesso un po’ di tempo all’interno di quella che sembra una stagione molto ricca di rally per te tra ERC e CIRT, senza considerare che hai già partecipato al WRC in Svezia e al primo round del campionato Finlandese. A questo proposito, sembra che tu abbia un bel po’ di rally pianificati quest’anno?

Sì, effettivamente è vero, ed è bello avere in programma molti rally insieme a Step Five perché è importante essere al volante per più tempo possibile.
Immagino lo sia ancora di più quest’anno con una macchina completamente nuova.

Certamente, è una cosa buona riuscire ad accumulare esperienza, soprattutto con una macchina nuova: ogni volta che hai possibilità di metterti al volante, la devi sfruttare. Io non sono ancora un pilota con moltissima esperienza per cui ogni chilometro è un enorme vantaggio per me.

Come è nata l’idea di fare il CIRT e la collaborazione con Step Five?

Abbiamo iniziato a parlare a metà dell’anno scorso, ci siamo incontrati e piano piano abbiamo cominciato a pensare di lavorare insieme e poi siamo arrivati a questa collaborazione che per me è molto importante e mi permette di essere qui oggi.

Si tratta di una presa di contatto con un campionato che si svolge su terra ma con strade che, per caratteristiche sono molto diverse da quelle finniche. Come ti senti a guidare sulle nostre strade bianche?

Io non ho molta esperienza su questo tipo di strade ma, da quello che ho visto dai video, le strade sono veramente strette ma, dall’altra parte, la superficie sembra piuttosto dura per cui non dovrebbero esserci rotaie molto profonde.
In generale le prove sono piuttosto lente, rispetto a quelle a cui sono abituato. Ma, come ti ho detto, per me è una esperienza molto importante perché ci sono molti rally internazionali con prove lente e tecniche.

Questa è una bella sfida per me e non sarà facile perché so bene che il livello dei piloti e della competizione in questo campionato è alto. Davvero penso che sarà un’ottima esperienza per me competere in questo campionato!

Un’ultima domanda che certamente molti vorrebbero chiederti: Hai corso con tutti i modelli di Skoda Fabia, dalla prima R5 all’ultima RS Rally 2, quali sono le differenze tra la Fabia e la Yaris Rally 2 che utilizzi quest’anno?

La prima cosa che si nota, come differenza, è il motore che sulla Yaris è a 3 cilindri. Forse la differenza maggiore è il rumore che fa, soprattutto quando sei dentro alla macchina. Non voglio dire che faccia un rumore “strano” ma comunque senti subito che è diverso. Anche la guidabilità della macchina è differente rispetto alla Fabia. La Yaris è leggermente più “calma”, più stabile rispetto alla Skoda.
Non so se posso fare un paragone completo perché ho corso solo pochi rally con la Yaris ma, onestamente, questa macchina ha moltissimi aspetti positivi. Certamente la Skoda è un’ottima macchina ma, alla fine, tutto considerato la Toyota è sullo stesso livello.

Essere al livello della regina della categoria a pochi mesi dalla omologazione è un ottimo punto di partenza no?

Esattamente! Toyota ha fatto decisamente un bel lavoro: in un anno ha realizzato un’auto che può già essere vincente e che con lo sviluppo non potrà che migliorare!

Ottimo, adesso siamo ancora più curiosi di vedere Mikko Heikkila e Kristina Temonen in azione nel CIRT e nell’ERC
Per il momento ringraziamo ancora Mikko e aspettiamo di vederlo passare come sa fare sulle strade del Rally Città di Folignio.

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