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Sistema Wired-Wireless: ecco come hanno funzionato i caschi senza fili al Rally il Ciocco 2024

"Il cambiamento che tutti noi stavamo aspettando da anni"

Sistema Wired-Wireless

Il Rally il Ciocco e Valle del Serchio, che ha visto trionfare l’equipaggio composto da Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto a bordo della Citroen C3 Rally2 del team F.P.F. Sport, si è concluso da pochissimi giorni. Sono state molte le novità di questa prima gara di campionato CIAR ma, quella che vi sto per raccontare, può essere considerata “una rivoluzione” ed “il futuro standard nel mondo dei rally”.

Durante i test di Giandomenico Basso della scorsa settimana, assieme al team Toyota Gazoo Racing Italy, nel Comune di Molazzana, abbiamo avuto un piccolo spoiler sulla nuova tecnologia di Racing Force Group: il sistema di comunicazione Wired-Wireless. Dato che, come si dice, “la curiosità è donna”, ho cercato di approfondire l’argomento grazie all’aiuto di Gabriele Michi e Jacopo Rubino, responsabili stampa rispettivamente di T-Racing e del gruppo leader nel settore dei prodotti per la sicurezza nel motorsport.

Foto: Erica Salotti

Cos’è il sistema Wired-Wireless?

Il Wired-Wireless è il nuovo sistema di connessione, progettato per piloti e co-piloti di rally e rally-raid, da Bell Racing e Zeronoise: i marchi, dopo l’acquisizione da parte di OMP, nata negli anni 70 a Genova e specializzata in abbigliamento gara e componenti auto, fanno parte di Racing Force Group.

La nuova unità di controllo Fearless Wireless viene abbinata, all’interno dei caschi MAG-10 Rally Carbon e HP10 Rally di Bell Racing, assieme alla tecnologia di Zeronoise. L’intercom Fearless Wireless è dotato di un display touchscreen che mostra tutte le informazioni base, come il livello della batteria, lo stato della connessione e le impostazioni audio.

La centralina, che può operare con e senza cavo, riesce ad operare in modo ottimale e senza alcuna differenza in entrambe le modalità, garantendo, così, più libertà di movimento sia dentro che fuori dall’abitacolo della vettura. Il kit consente, infatti, una connessione dell’equipaggio fino ad una distanza di 30 metri.

Ciò permette più comodità, ad esempio, nei controlli orari o in situazioni di emergenza, ma anche di risparmiare tempo prezioso, che può essere decisivo per la vittoria finale del rally, in casi come la riparazione della vettura o la sostituzione di una gomma forata.

Ad interessarsi fin da subito al nuovo sistema senza fili di Racing Force Group è stato Luca Pedersoli, vincitore di ben quattro titoli conquistati fra Trofeo Rally Asfalto e Campionato Italiano WRC.

Il pilota bresciano è stato il primo collaudatore del sistema wireless, ricoprendo un ruolo centrale nello sviluppo. Grazie alle sue numerose sessioni di prove effettuate, gli ingegneri di Bell Racing e Zeronoise sono riusciti a raccogliere dati e indicazioni fondamentali, che hanno permesso la calibrazione e la messa a punto del sistema sulle esigenze richieste.

Il sistema Wired-Wireless è il cambiamento che tutti noi nel mondo dei rally stavamo aspettando da anni. Il casco, abbinato alla centralina, consente di rimanere in contatto con il co-pilota mentre ad esempio verifica le pressioni delle gomme o al controllo orario, momenti fuori dall’abitacolo in cui fino ad oggi non era possibile comunicare. Si tratta di una rivoluzione che Bell Racing e Zeronoise hanno reso possibile.

Ha commentato lo stesso Luca, che vedremo in azione venerdì e sabato al Rally del Lazio, prima tappa del Trofeo Italiano Rally di questa stagione.

Il debutto al Rally Il Ciocco e Valle del Serchio

Giandomenico Basso, pilota del team TGR Italy, Simone Campedelli, di Step Five Motorsport, e Damiano De Tommaso, navigato da Sofia D’Ambrosio, hanno avuto la possibilità di utilizzare i nuovi caschi wireless sia per i test pre gara, sia durante questa 47° edizione del Rally il Ciocco e Valle del Serchio, portando la nuova tecnologia ad un debutto, senz’altro, positivo.

Basti pensare che, su tre equipaggi, due sono saliti sul podio, classificandosi rispettivamente secondi e terzi.

L’esordio in gara della tecnologia Wired-Wireless ha rappresentato per noi un punto di arrivo, dopo mesi di intenso lavoro di sviluppo, ma soprattutto un punto di partenza nel rendere il sistema il futuro standard nel mondo dei rally. Ringrazio Luca, Simone, Giandomenico e Damiano, così come i loro co-piloti, per la fiducia riposta in noi e per il grandissimo supporto già avuto. Essere stati scelti da nomi così esperti e competitivi è il miglior attestato delle potenzialità del sistema, che aggiunge ulteriori punti di forza alle qualità già conosciute dei caschi Bell Racing e dei dispositivi elettronici Zeronoise. Non è un caso che il nostro pacchetto abbia adesso catturato l’attenzione di altri piloti e co-piloti.

Ha dichiarato Alex Haristos, direttore operativo di Racing Force Group e fondatore di Zeronoise.

Giandomenico Basso conferma la comodità e la libertà concesse dai nuovi caschi senza fili:

La funzionalità wireless è un valore aggiunto ad un casco già di per sé, era già completo. Questa particolarità lo rende, in primis, molto pratico perché permette di comunicare all’interno dell’abitacolo in modo professionale ma, soprattutto, garantisce all’equipaggio la possibilità di interagire anche al di fuori della vettura, come solitamente avviene nel corso della procedura di controllo della pressione delle gomme. Il dispositivo permette anche assoluta libertà di movimento, non essendo vincolati al collegamento con un cavo: sali in macchina e sei già connesso. Si tratta di un aspetto importantissimo anche in ottica sicurezza, nelle fasi di entrata ed uscita dalla vettura.

Il pilota romagnolo Simone Campedelli ha approfittato dei test pre gara per verificare se davvero, la nuova tecnologia, permettesse di risparmiare tempo…

La prima esperienza in gara con il sistema Wired-Wireless è stata una rivoluzione. Non solo perché l’audio è stato perfetto, ma soprattutto perché senza fili c’è molta più rapidità nelle varie operazioni. I benefici sono molteplici: poter continuare a comunicare con il navigatore quando è fuori dall’auto, ad esempio mentre lavora sulle pressioni delle gomme, permette di definire meglio alcuni aspetti tecnici. Nei test pre-stagionali abbiamo simulato un cambio gomme per foratura riscontrando un guadagno di circa dieci secondi, non dovendo scollegare e ricollegare il connettore al casco. I caschi Bell Racing sono sempre confortevoli e di qualità, e adesso presentano un vantaggio competitivo in più.

Damiano De Tommaso si è, invece, innamorato del sistema wireless alla prima breve sessione di test di mercoledì scorso.

Abbiamo deciso di utilizzare il sistema Wired-Wireless già dopo un breve test prima della gara, convinti del suo potenziale. Nelle fasi di trasferimento, abbiamo avuto conferma della comodità che l’assenza di cavi può offrire in tutti i momenti in cui pilota e co-pilota devono uscire dall’abitacolo, anche nelle operazioni di routine come il controllo orario. Poter continuare a comunicare anche in modalità cablata, quando lo si desidera, permette in ogni caso di gestire questo rivoluzionario passaggio tecnologico in modo graduale, secondo le nostre preferenze.

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