Gregoire Munster si concentra sul Kenya: “Ford Puma affidabile, possiamo fare bene”

Dopo aver fatto segnare il primo scratch nel WRC a Montecarlo e una prestazione agrodolce in Svezia, per Gregoire Munster è tempo di un primissimo bilancio.

Il ventiseienne ha raccolto a Umea un ottavo posto assoluto, suo peggiore risultato personale dal Secto Rally Finland corso ad agosto nel 2024, complice un avvio complicato di venerdì mattina. Aprire a tutti la strada non è stato certamente un compito facile, ma piano piano il feeling con la Ford Puma è migliorato e qualche punticino per la classifica è stato inanellato. Ora però è tempo di voltare pagina e concentrarsi sulla prossima trasferta in Kenya, dove ad attendere gli equipaggi vi sarà una terra aspra e dura.

Il lussemburghese potrà contare ancora una volta sull’operato del team britannico e su una macchina che potrebbe dire la sua.

In Svezia non abbiamo ottenuto il risultato che volevamo, ma ci sono stati molti aspetti positivi da portare a casa. Siamo arrivati al traguardo senza commettere grossi errori, imparando molto su quel tipo di fondo dalla scarsa aderenza. Abbiamo lavorato con gli ingegneri sul set–up e abbiamo approfondito alcune analisi sugli on-board per poter continuare a migliorare. Anche se questo nostro lavoro non si è riflettuto nei tempi di prova, abbiamo fatto dei passi avanti malgrado l’apertura della strada martedì. Ora ci attende il Kenya, in cui non vedo l’ora di gareggiare. Si tratta di un rally molto duro e che mette a dura prova gli equipaggi e le rispettive macchine. E’ necessario bilanciare la velocità nei tratti particolarmente accidentati optando per una condotta intelligente e conservativa. L’affidabilità della macchina sarà di vitale importanza in questa trasferta e penso sia uno dei nostri punti di forza.

Insomma, sarà un rally da seguire tutto d’un fiato per via della sua grande tradizione che si porta appresso. Che possa essere un trampolino di lancio per M-Sport?