Tänak, vincitore morale del Portogallo: “Mi sono divertito, ma siamo ancora troppo fragili per vincere davvero”
L’estone domina il weekend, poi un guasto al servosterzo gli nega la vittoria. Ogier ringrazia e conquista il successo, ma il pubblico ha scelto il suo eroe

Ott Tänak ha lasciato il Rally del Portogallo 2025 con un sorriso a metà. Un rally dominato per ritmo, decisione e velocità, ma concluso lontano dalla vetta a causa di un guasto tecnico. A vincere è stato Sébastien Ogier, che ha colto l’occasione e firmato la settima vittoria in carriera sulle strade lusitane.
Eppure, pochi dubbi: il vero dominatore morale del weekend è stato l’estone della Hyundai.
Un guasto che brucia
Fino a sabato sera, Tänak era il favorito indiscusso per la vittoria. Poi, improvvisamente, la Hyundai i20 N Rally1 lo ha tradito: il servosterzo ha ceduto, e le sue speranze si sono dissolte nella polvere.
“Molto sfortunato, ma non c’è davvero nessun altro a cui dare la colpa.
Non ha niente a che vedere con la fortuna, solo un po’ troppa fragilità, immagino,”
ha commentato laconico Tänak.
Il ritmo c’è, ed è quello giusto
Nonostante il colpo, l’estone ha chiuso il rally con un ottimo bottino: 27 punti, che gli permettono di risalire fino al quarto posto nel mondiale piloti, ora a -34 da Elfyn Evans.
“Forse il primo giorno non è stato ancora abbastanza positivo, ma ieri e oggi le sensazioni sono state buone.
Mi sentivo bene in macchina, e potevo godermela, ma allo stesso tempo spingermi oltre,”
ha spiegato Tänak a RallyJournal.com.
“Mi sono divertito. Ma odio perdere”
A fare male, più del guasto, è l’idea di aver buttato via una vittoria che sembrava a portata di mano.
“Purtroppo, questo non porta punti. In un certo senso è molto frustrante. Odio davvero perdere,”
ha detto con schiettezza.
“Il Portogallo è un rally speciale per me, uno che mi piace molto. E da molto tempo, questo fine settimana abbiamo potuto goderci la macchina, e ho potuto fare più o meno quello che volevo. Quindi è stato divertente.
Ma voglio dire, al momento siamo un po’ troppo fragili per vincere davvero il rally.”
Hyundai in crescita, ma serve solidità
Il passo in avanti rispetto al Rally Islas Canarias è stato evidente. Il pacchetto Hyundai ha funzionato, almeno in termini di performance.
“Mi sono sicuramente divertito molto di più che alle Canarie. E la velocità c’è, quindi dobbiamo continuare a migliorare,”
ha sottolineato Tänak.
Sardegna nel mirino: “Ora o mai più”
Il prossimo appuntamento è il Rally Italia Sardegna, dove Tänak avrà una buona posizione di partenza grazie alla classifica attuale. Un’occasione da non sprecare.
“Certamente. Tuttavia, quest’anno sono state solo le Toyota a vincere i rally,
quindi è un po’ l’ultimo momento per ribaltare la situazione.”
Il vecchio Ott è tornato. Lo dicono i tempi, le sensazioni, le parole. Ma per vincere davvero, ora serve un’alleata solida. La Hyundai ha la velocità, ma deve dimostrare di saper reggere la pressione. Sardegna sarà il prossimo esame.