RIS 2025: Hyundai spinge al massimo, Neuville e Tänak pronti a fare la voce grossa
I piloti Hyundai puntano dritto alla vittoria: pressione continua e messa a punto del set-up al centro della strategia

Alla vigilia del Rally Italia Sardegna 2025, Hyundai schiera i suoi assi Thierry Neuville e Ott Tänak con l’unico obiettivo di puntare al gradino più alto del podio. Entrambi i piloti sanno che le strade sarde offrono terreno favorevole alla i20 N Rally1, ma le insidie non mancano: pressione costante, set-up da affinare e note da limare alla perfezione.
Thierry Neuville: “Faremo pressione in ogni tappa”
Thierry Neuville della Hyundai è determinato a conquistare la sua prima vittoria della stagione WRC, mentre il campionato si dirige al Rally di Sardegna questo fine settimana. La vittoria non è solo un obiettivo personale, ma anche cruciale per le speranze di titolo di Neuville, che ora è in ritardo di 40 punti rispetto al pilota Toyota Elfyn Evans dopo cinque gare. Fortunatamente per Neuville, ci sono diversi fattori che giocano a suo favore sull’isola mediterranea.
In primo luogo, tra i primi cinque piloti del WRC, Neuville gode della migliore posizione di partenza venerdì. In secondo luogo, la Sardegna è tradizionalmente un terreno fertile per Hyundai, con la i20 N Rally1 perfettamente adatta alle condizioni dell’evento. In terzo luogo, Neuville stesso ha vinto tre volte il Rally di Sardegna, il che lo rende un esperto delle sue sfide uniche.
“Il Rally Italia Sardegna è un evento in cui siamo sempre stati competitivi. Le strade giocano a nostro favore, soprattutto nel secondo passaggio, quindi non vediamo l’ora di affrontarlo”.
“In Portogallo abbiamo imparato alcune cose sul comportamento della vettura su questa superficie, quindi metteremo queste conoscenze a frutto durante i test”.
La scorsa stagione, Neuville ha avuto un inizio d’anno pressoché perfetto, finché una lenta uscita di curva in Sardegna non lo ha costretto al ritiro anticipato. Tuttavia, si è ripreso in modo impressionante, conquistando il massimo dei punti domenica nonostante la partenza da una posizione difficile in trasferta. Questa volta sa che non c’è spazio nemmeno per piccoli errori.
“Dobbiamo essere costantemente veloci e non c’è spazio per errori, quindi spingeremo al massimo in ogni fase”. “Voglio lottare per la vittoria, quindi devo arrivare davanti ai miei principali rivali in campionato”.
Il Rally Sardegna inizierà venerdì mattina e prevede complessivamente 16 prove speciali, per un totale di circa 320 chilometri cronometrati.
Ott Tänak: “Non è facile trovare un buon assetto per la nostra macchina”
Anche Ott Tänak si presenta al Rally di Sardegna 2025 con un solo obiettivo: la vittoria. La Hyundai i20 N Rally1 ha tradizionalmente ottenuto ottimi risultati sulle strade sterrate, accidentate e tecniche dell’isola, e Tänak vanta una solida esperienza in questo evento. La sua vittoria più memorabile è arrivata lo scorso anno, quando ha superato Sébastien Ogier nell’ultima prova speciale, colmando un distacco di 6,2 secondi e assicurandosi il successo con un vantaggio di soli 0,2 secondi. Tänak ha trionfato anche in Sardegna con la Hyundai nel 2022 e con la M-Sport Ford nel 2017. Sebbene l’asso estone abbia dovuto affrontare diverse battute d’arresto sull’isola, lui e il compagno di squadra Thierry Neuville sono ampiamente considerati i principali contendenti alla vittoria.
“La Sardegna è un altro evento estremamente impegnativo. All’inizio può sembrare liscia e sabbiosa, ma le strade di solito si sviluppano rapidamente. Improvvisamente, ci troviamo di fronte a rocce solide che sporgono dal terreno, il che rende la vita difficile sia alla macchina che agli pneumatici”.
Quest’anno, come osservato da Tänak, saranno introdotte diverse nuove prove speciali, aggiungendo ulteriore complessità all’evento. Oltre a trovare il giusto assetto della vettura, la precisione delle note sarà fondamentale per il successo.
“Quest’anno ci saranno molte nuove prove speciali, ma sappiamo che spesso l’aderenza è piuttosto scarsa, il che rende la guida molto impegnativa su queste strade strette”.
“Sappiamo che la nostra vettura non è facile da trovare su diverse superfici, ma in passato abbiamo fatto bene in Sardegna. Speriamo di aver fatto i compiti e di essere sul passo fin dall’inizio”.
La tappa sarda del WRC inizierà con una prova speciale di shakedown giovedì pomeriggio. Il rally entrerà nel vivo venerdì mattina e si concluderà domenica dopo 16 prove speciali, per un totale di circa 320 chilometri cronometrati.