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Tempo

3 MIN

Sesks resiste alla sbavatura e resta in testa nel Rally di Polonia

Dal primato iniziale allo spavento per il paraurti perduto

Il ritorno di Mārtiņš Sesks nel Campionato Europeo Rally FIA non poteva cominciare meglio: all’ORLEN OIL 81° Rally di Polonia il lettone ha stabilito subito il miglior tempo nella prova di apertura di Świętajno, mettendo in chiaro che punta dritto al titolo. Con un vantaggio di 9,1 secondi sullo sfidante di casa Miko Marczyk, Sesks sembrava in controllo totale della gara.Ma il rally, si sa, è fatto di imprevisti. Durante la PS3, un errore di frenata ha mandato Sesks leggermente lungo e lo ha costretto a uscire di strada, rovinando il paraurti anteriore della sua Škoda Fabia RS Rally2 equipaggiata con pneumatici MRF. Il distacco da Roope Korhonen si è così ridotto a 1,5 secondi, mentre pilota e navigatore hanno lavorato in fretta ai margini del tracciato.

“Non sono ancora perfetto in frenata. Ho frenato troppo e a volte sono troppo duro con il pedale. Ero un po’ troppo ottimista, devo solo lavorare sulla frenata,”

— Mārtiņš Sesks

Senza il paraurti, la Škoda ha anche perso un po’ di aerodinamica nei rettilinei, ma alla ripartenza Sesks si è ripreso con una PS4 altrettanto fulminea: 1,0 secondo più veloce di Marczyk, riportando il margine su Korhonen a 5,6 secondi al termine delle prime quattro prove speciali.

“In realtà non sapevamo di aver perso il paraurti anteriore, e non sapevo se fosse ancora lì, ma abbiamo creato una protezione per il radiatore. Deve esserci un effetto aerodinamico, visto che la macchina si muoveva un po’ sui rettilinei. È andata bene, abbiamo affrontato la PS4 con calma. Finora tutto bene.”

— Mārtiņš Sesks

Il leader provvisorio Korhonen, reduce dalla pole e dalla vittoria nella PS3 con la sua Toyota GR Yaris Rally2 in assetto MRF, ha pagato caro un impatto con una cunetta proprio in quella stessa prova, spaventandosi di una foratura:

“È stata davvero dura. Abbiamo faticato con le note e abbiamo colpito una sponda piuttosto forte, quindi ho pensato a una foratura, ma per fortuna non è andata così.”

— Roope Korhonen

Tra tutti, il vero talento locale è comunque Miko Marczyk, che ha infilato due volte la top 3 ed è terzo a 8,6 secondi dalla vetta con la sua Škoda su Michelin. Poco più indietro, l’esordiente Isak Reiersen (Hankook) regge al quarto posto, mentre il norvegese Mads Østberg, con il nuovo copilota Giovanni Bernacchini, occupa il quinto. A chiudere la top six è il britannico Jon Armstrong su Ford Fiesta Rally2 (Pirelli), seguito da Andrea Mabellini, Simone Tempestini, Mille Johansson e Jakub Matulka per completare la top 10.

La mattinata ha riservato sorprese anche tra i più esperti: Grzegorz Grzyb, tre volte campione di Polonia, ha ribaltato la sua Škoda Fabia RS Rally2 dopo un salto in PS2 ed è stato costretto al ritiro nonostante una miracolosa rimonta iniziale.

Nel FIA ERC3, Tymek Abramowski ha guidato la sua Ford Fiesta Rally3 (Pirelli) alla vittoria della PS2, mentre il finlandese Ville Vatanen ha risposto vincendo la PS3 su Renault Clio Rally3. A fine mattina Abramowski conserva 11,3 secondi su Vatanen e 20,4 secondi su Tristan Charpentier.

Domani si riparte alle 08:00 locali con il secondo giro di speciali: la sfida tra Sesks, Korhonen e Marczyk promette di tenere col fiato sospeso tutta Mikołajki.

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