Ogier fenomeno senza tempo: Luis Moya lo incorona “stratega perfetto e maestro nella gestione gomme
Dopo la storica quinta vittoria in Sardegna, l’ex copilota di Carlos Sainz celebra Ogier: “Guida più pulita e precisa di chiunque altro, anche oggi”.

Se serviva una conferma dell’immenso valore di Sébastien Ogier, è arrivata dritta dalla voce di una leggenda del rally: Luis Moya. L’ex copilota di Carlos Sainz, due volte iridato e 24 volte vincitore di prove del mondiale, ha elogiato senza mezzi termini la prestazione del francese al recente Rally Italia Sardegna, definendola “un capolavoro tattico e tecnico”.
In Sardegna, Ogier ha scritto un’altra pagina di storia: al volante della Toyota Yaris GR ha conquistato il suo quinto successo sull’isola, un record assoluto che nessun altro pilota aveva mai raggiunto. E lo ha fatto partendo in condizioni sfavorevoli, tra le primissime vetture in prova, su sterrato “vergine”, dove ogni secondo è un’impresa.
“Ogier ha dimostrato ancora una volta di saper vincere anche quando la posizione di partenza lo penalizza. In Sardegna, partire davanti significa lottare contro la polvere e le pietre, ma lui ha fatto la differenza”, ha raccontato Moya in un’intervista a Revistascratch.
Ma non è solo questione di velocità. Moya ha voluto evidenziare quella che considera una delle qualità più rare del fuoriclasse di Gap: la straordinaria capacità di leggere la gara e gestire le gomme meglio di chiunque altro.
“Ogier è uno stratega. Nessuno consuma meno pneumatici di lui. Quando ero in Volkswagen confrontavamo spesso i suoi dati con quelli di Latvala e Mikkelsen, che avevano identiche condizioni: Séb guidava in modo più ordinato, più fluido, riusciva sempre a risparmiare le gomme”, ha spiegato Moya.
L’ex navigatore ha citato anche un esempio recente:
“Domenica mattina, Ogier ha scelto una combinazione di quattro gomme morbide. Una scelta rischiosa per molti, ma lui riesce a farle durare. È questa la sua forza”.
Pur riconoscendo il talento di altri campioni del WRC come Ott Tänak, noto anch’egli per uno stile di guida pulito, Moya non ha dubbi su chi sia il migliore nella gestione delle coperture:
“Ogier resta il più pulito, il più preciso. E anche se oggi le auto sono diverse, questo talento lo distingue ancora”.
Luis Moya, oggi volto esperto e commentatore attento, ha chiuso il suo intervento con un tributo netto:
“Ci sono grandi piloti e poi c’è Ogier. La sua visione di gara e il suo stile restano unici”.