Giacomo Cunial torna ai rally al Rally Bassano 2025: “C’è una luce che non si spegne mai”

Dopo dieci anni lontano dalle prove speciali, Giacomo Cunial è pronto a rimettersi il casco e tornare in gara. Lo farà in occasione del Rally Città di Bassano, il “Mundialito” che per tradizione ha sempre rappresentato una vetrina di grande prestigio per il rallismo tricolore.

L’avventura nasce grazie al team DS Sport di Cristian Dal Castello e ai colori della Scuderia EASI di Carlo Colferai. Al fianco di Cunial ci sarà il navigatore Fabio Grimaldi.

“A volte serve stare fermi per capire davvero da cosa ripartire” – racconta Cunial – “Dopo dieci anni torno in gara, lo faccio con una motivazione nuova, diversa, e con la stessa voglia di fare bene. È la passione che muove tutto, la necessità di risalire in macchina, ma anche di rimettere insieme tutti i pezzi di un percorso che non si è mai davvero interrotto”.

Dal debutto con GT Academy al nuovo inizio

La carriera di Cunial è iniziata nel 2011 grazie alla GT Academy, trampolino di lancio che gli aprì le porte del motorsport. Nel 2012 arrivò la vittoria al Supercorso Federale ACI Sport, seguita dall’ingresso nel nascente ACI Team Italia.

Poi, però, una lunga pausa:

“Ci sono stati momenti di crisi e di distacco, ma non mi sono mai allontanato del tutto”.

Negli anni lontani dal volante, Cunial ha continuato a vivere i rally come appassionato e osservatore, collaborando con Damiano Poltronieri e Pietro Manfrin nel progetto Service Park Rally, podcast  dedicato al racconto delle corse.

“È colpa loro se sono ancora dentro” scherza oggi, ma con una consapevolezza nuova.

Il sogno si riaccende al Bassano

Il ritorno sarà al volante di una Peugeot 208 Rally4, riferimento assoluto tra le due ruote motrici moderne:

“Ha un potenziale enorme, non vedo l’ora di provarla allo shakedown”.

Il legame con il Rally Bassano, però, è soprattutto emotivo:

“Mette i brividi solo a pensarci, perché da bambino andavo a vedere le gesta dei Galletti Battaglin, Spagolla, Gasparotto tra Rubbio e Laverda. Negli ultimi anni ho respirato anche la passione dei giovani della Bombonera ed è incredibile la vitalità che i rally sanno smuovere”.

“Nessuna rivincita, solo passione”

Per Cunial non si tratta di una sfida con il passato, ma di una nuova pagina personale:

“Non corro per rivincita, né per dimostrare qualcosa. Voglio divertirmi, crescere, e vivere ogni curva con la consapevolezza che oggi guido con lo stesso cuore ma con una testa diversa. Devo capire quanta fame c’è ancora”.

Nessun obiettivo di classifica dichiarato, se non quello di dare il massimo e fare il meglio possibile. M

a il fuoco è sempre acceso: “C’è una luce che non si spegne mai” cantavano i The Smiths, ed è proprio questo il titolo scelto da Cunial per la sua avventura.

Il Bassano sarà il primo capitolo di questo nuovo viaggio.